DRIVELIFE EDIZIONE SETTEMBRE 21

 

TIMELINE 10’ 56” *** VOLVO CONCEPT COUPÈ SHOW OFF, 01’ 29” – PEUGEOT RCZ-R, 00’ 56” – BENTLEY V8 S COUPÈ, 02’ 01” – KIA NIRO, 00’ 35” – MERCEDES GLA 220 CDI 4MATIC, 01’ 52” – BMW i3, 00’ 36” – JAGUAR C-X17, 01’ 00” – CHEVROLET CORVETTE STINGRAY, 01’ 14”

 

IL SEGNO DI THOMAS

IL NUOVO DESIGNER DI VOLVO, DA MENO DI UN ANNO A GOTEBORG, HA SUBITO DATO UN FORTE CARATTERE AI NUOVI MODELLI

DURATA, 01’ 29” – REDAZIONE – (red) – Valida alternativa alle onnipresenti premium, quasi banali ormai nella loro egemonia di mercato le Volvo dovevi però guidarle per emozionarti. Oppure essere un patito di quello stile mooolto essenziale che esalta i puristi ma fa tanto storcere il naso al resto del mondo.

Il mercato avrebbe voluto auto più modaiole per inseguire le solite note magari anche a scapito della personalità. Thomas Ingenlath non è caduto nel tranello del marketing e quando ha avuto la famosa carta bianca ha tracciato subito segni decisi e di forte impatto visivo.

Non si è lasciato corrompere, ha invece saputo imprimere al nuovo design Volvo quel valore necessario per spiazzare la concorrenza: originalità di linea, forte connotazione svedish, richiamo al passato, forte modernità. E poi tutto il resto, muscoli, eleganza, classe, e pure il lusso. Inteso nel senso positivo del termine e non nell’accezione negativa che oggi questa parola porta, inevitabilmente, con sé…

E’ questa la sua prima creazione: la Volvo Concept Coupé.

L’automobile che mancava, l’automobile giusta, una coupé, per emozionare, sognare, catturare l’attenzione dei clienti, vecchi e nuovi. Avesse fatto vedere subito la nuova XC90 non avrebbe avuto lo stesso impatto. E successo. Il coupé è l’anima dell’automobile: porta con sé tutti i valori della quattroruote, compresa la trasgressione.

I “pierre” raccontano che altre due concept sono nella cartella dei disegni di Thomas, arriveranno, forse, l’anno prossimo. (Nicoletta Triggiani)

 

ORA SÌ CHE SI ESPRIME BENE

PEUGEOT RCZ-R FINALMENTE ADOTTA UN MOTORE, 1.6, DALLA POTENZA GIUSTA, 270 CV CHE RENDONO GIUSTIZIA ALLA DUE PORTE, ADESSO SÌ CON PRESTAZIONI SUPERLATIVE. DA 0 A 100 IN 5,9 SECONDI. IN VENDITA DAL PROSSIMO ANNO.

DURATA, 00’ 56” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – L’ho guidata poco ma quel tanto che basta per capire due cose: che la grande maneggevolezza e le doti del telaio non andavano d’accordo con quei 200 cavalli del suo motore millesei. Si sentiva, al volante, che questa macchina aveva bisogno di qualcosa di più. Era soffocata, non poteva esprimersi.

In Peugeot, pur magnificando la RCZ sapevano che aveva bisogno di qualcosa in più e si sono applicati. Una “R” alla sigla e 70 cavalli di potenza in più. Mica pochi, considerando che li hanno tirati fuori dallo stesso motore, ora da primato con i suoi 17o cavalli per litro. Che valgono un’accelerazione da zero a cento in meno di sei secondi ed una velocità massima fino a 250 Km/h. Da brivido!

 

SMOKING O TUTA? TUTTI E 2!

LA VARIANTE “S” PRESENTATA A FRANCOFORTE LA SCORSA SETTIMANA ALLA ELEGANZA BRITISH AFFIANCA LO SPIRITO SPORTIVO DERIVATO DALLA PISTA

DURATA, 02’ 01” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – Una new entry di grande carattere entra a fare parte della famiglia Continental di Bentley, presentata in anteprima mondiale con la nuova GT V8 S al Salone di Francoforte. Disponibili in versione coupé e cabriolet, i modelli V8 S propongono una versione potenziata del motore biturbo Bentley da 4,0 litri che ora sviluppa 528 CV e 680 Nm di coppia massima, oltre a raffinati interventi alle sospensioni e a tutta una serie di innovazioni stilistiche per gli interni e per la carrozzeria.

Il cambio automatico ZF a 8 velocità e un sistema di trazione integrale Bentley, con ripartizione della potenza tra avantreno e retrotreno secondo lo schema 40:60, assicurano un’erogazione della maggiore potenza senza alcuno sforzo, consentendo prestazioni mozzafiato ma con una straordinaria fluidità.

La GT V8 S Coupé passa da 0-100 km/h in soli 4,5 secondi e raggiunge una velocità massima di 309 km/h. Altrettanto eccezionali sono le prestazioni della GT V8 S Convertible che passa da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi e tocca i 308 km/h. L’aumento delle prestazioni non comporta maggiori consumi di carburante, in quanto coupé e cabriolet sono in grado di coprire oltre 800 km con un pieno.

Una serie di interventi migliorativi sul telaio Continental restituisce maggiore agilità e controllo alla carrozzeria, che si adegua alla maggiore potenza del propulsore senza rinunciare al confort e alla raffinatezza di guida che da sempre caratterizzano questa vettura. La configurazione più sportiva è alla base dell’abbassamento dell’assetto di 10 mm, a fronte di un irrigidimento delle sospensioni anteriori e posteriori, delle boccole e della barra antirollio posteriore. Gli ammortizzatori, lo sterzo e l’ESC completamente ricalibrati completano un pacchetto che assicura un’esperienza di guida esaltante e coinvolgente.

Ad accentuare l’allure sportiva delle vetture contribuisce anche il nuovo design, che apporta tocchi eleganti e di grande personalità. Gli interventi stilistici alla parte inferiore della carrozzeria ne accentuano l’aspetto grintoso dovuto all’assetto ribassato, grazie a uno splitter aerodinamico anteriore, a discrete minigonne laterali e a un elegante diffusore posteriore, tutti rifiniti in nero Beluga lucido.

 

GIOCHI GIAPPONESI

UNA CONCEPT PER STUPIRE E RINFRESCARE L’IMMAGINE CHEAP

DURATA, 00’ 35” – REDAZIONE – (red) – Divertente, provocatorio e grintoso, ecco come si presenta la concept che Kia espone al Salone di Francoforte cercando di scrollarsi dalle carrozzerie l’identità low cost che le caratterizza.

Niro, questo il suo nome, fa ipotizzare futuri sviluppi nel design delle vetture compatte e un nuovo modo di proporsi da parte del marchio nell’ambiente urbano, con uno stile al tempo stesso elegante e determinato.

In linea con le aspettative e le fantasie degli automobilisti di oggi e di domani, questo prototipo riesce a combinare una personalità forte e incisiva con linee sinuose e accattivati, giocate sui contrasti dei materiali e declinate in dimensioni contenute.

Nato da un progetto del Kia Design Studio di Francoforte per rispondere alle necessità e ai gusti degli automobilisti Europei, Niro propone un’alternativa nel segmento B per coloro che desiderano dimostrare la propria personalità anche sulla strada, e per chi reputa la compattezza un valore irrinunciabile a cui non deve però mancare lo stile. (fonte: KIA in Italia, of course). (Nicoletta Triggiani)

 

SUPERIORITÀ GERMANICA

TRIONFO DI POTENZA E STILE SEVERO PER LA NUOVA SUV COMPATTA CHE DA STOCCARDA VUOLE DOMINARE I MERCATI EUROPEI DELLE PREMIUM DI CATEGORIA

DURATA, 01’ 52” – REDAZIONE – (red) – Come rappresentante della categoria SUV, la nuova Classe GLA si muove tra due contrapposti principi di design, progresso e tradizione. GLA è un allrounder con tutto il patrimonio genetico tipico dei SUV Mercedes-Benz, ma è più giovane, scultoreo e carico di una sottile tensione.

L’altezza ridotta della parte superiore dell’abitacolo, il corpo vettura rialzato e i grandi passaruota conferiscono al GLA un notevole magnetismo. Le superfici ben definite sono completate da linee nette che creano un insieme di grande precisione e si alternano alla forma scultorea del corpo della vettura. Il frontale prominente e orgogliosamente verticale, con la Stella al centro, conferisce a GLA un’espressione forte e superiore.

L’aspetto potente e superiore degli esterni è ripreso con coerenza dagli interni.

A questo si aggiunge una particolare eleganza che si deve al linguaggio formale, alla scelta di materiali d’alta qualità e alle loro molteplici possibilità di abbinamento.

Tutti gli inserti hanno superficie galvanizzata in silver shadow, trattamento che conferisce loro un effetto metallico autentico e moderno che convince anche nei particolari.

Tra le altre caratteristiche di pregio figurano la forte accentuazione dello sviluppo orizzontale, il design dinamico e gli affascinanti elementi stilistici.

Degna di nota anche la grande precisione delle linee di giunzione e delle fessure.

Maniacale precisione germanica.

In abbinamento al pacchetto per il vano bagagli, disponibile a richiesta, lo schienale del sedile posteriore può essere raddrizzato nella cosiddetta posizione package. Il volume di carico aumenta così di 60 litri e nel bagagliaio trovano posto anche oggetti ingombranti, mentre il sedile posteriore può essere comunque utilizzato dai passeggeri.

La gamma di motori a benzina da 1,6 e 2,0 litri di cilindrata spazierà inizialmente dai 156 CV ai 211 CV e 136 e 170 CV per quelli a gasolio. Il GLA 250 4MATIC, per esempio, accelera da 0 a 100 km/h in soli 7,1 secondi, dimostrando che la Classe GLA ha tutte le carte in regola per rivendicare la superiorità. Germanica. Preoccupante? Ma no, sono solo automobili! (Nicoletta Triggiani)

 

LIFEDRIVE, LA VIA ELETTRICA

BMW DEBUTTA NEL MONDO DELLE ZERO EMISSIONI CON UNA SUPERCOMPATTA DI BUONA AUTONOMIA E DAL DESIGN DIROMPENTE

DURATA, 00’ 36” – REDAZIONE – (red) – La BMW i3 si presenta come prima automobile premium ideata sin dall’inizio per una mobilità esclusivamente elettrica. Il motore elettrico è dotato di una potenza di 170 CV e viene alimentato da una batteria agli ioni di litio.

Analogamente all’abitacolo che si distingue per la sua straordinaria leggerezza ed estrema rigidità, anche il motore elettrico e la batteria sono stati sviluppati e prodotti dal BMW Group.

La BMW i3, il cui peso è solo di 1.195 chilogrammi, offre nella guida giornaliera un’autonomia di 130 – 160 chilometri.

A richiesta, un motore endotermico bicilindrico assume la funzione di range-extender, così da aumentare l’autonomia fino a 300 chilometri. (Nicoletta Triggiani)

 

L’ARMA SEGRETA, IN PORSCHE TREMANO

DESIGN E PRESTAZIONI “MIRANO” AD ABBATTERE IL SUCCESSO DELLA CAYENNE NEL MERCATO DELLE GRANDI, EXTRAPREMIUM, SUV. 300 KM/H. IN VENDITA DAL 2015.

DURATA, 01’ 00” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – L’arma segreta di Jaguar per entrare di prepotenza nel mercato delle SUV ad alta redditività è lunga poco meno di cinque metri.

Le sue dimensioni sono chiaramente quelle di un crossover, ma il suo design riprende alcuni stilemi tipici dell’attuale gamma Jaguar.

Per esempio, la calandra è un’evoluzione del frontale distintivo della lussuosa berlina XJ, mentre le linee scolpite della fiancata richiamano fortemente il pluripremiato design della sportiva F-TYPE.

Un posizionamento ribassato della seduta e il profilo generale si uniscono ai cerchi in lega da 23” per donare alla C-X17 un aspetto sportivo e aggressivo, mentre i fari a LED, le luci di posizione a forma di J e i fendinebbia in vetro smerigliato inseriti nelle grandi prese d’aria frontali accentuano il carattere determinato della C-X17.

L’auto è verniciata in un Caesium Blue brillante, con cromatura nera lucida intorno ai finestrini, mentre i cerchi in lega a cinque razze sono in grafite Dark Atlas con finitura lucida nera.

Nuovi motori prodotti in Gran Bretagna equipaggeranno la versione definitiva in vendita dal 2015. Per ora la casa ha dichiarato solo la velocità massima: trecento allora.

 

STINGRAY, IO TI TRADISCO

GLI AMERICANI HANNO BISOGNO DELLE CURVE DEL NURBURGRING PER LA MESSA A PUNTO FINALE DELLA STINGRAY VERSIONE “EUROPA”. MA COSÌ SI TRADISCE LO SPIRITO DEI NATIVI DEL MICHIGAN.

DURATA, 01’ 14” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – I puristi yankee oriented storceranno il naso: perché “snaturare” la Stingray con una messa a punto sul Nurburgring.

Jim Mero, responsabile della dinamica di marcia del Gruppo GM, uno che ha bocca per mettere il naso in queste faccende, afferma che la messa a punto della Stingray è necessaria per adeguare sterzo e sospensioni alla molteplicità delle tipologie stradali d’Europa.

Noi non siamo d’accordo. Se mi compro una Stingray voglio una Stingray con pregi e difetti tipici di un’auto americana. La supercar yankee supercar per eccellenza non deve piegarsi ai diktat del marketing pur di vendere in Europa.

Allora preferisco comprare una Porsche o un’Aston Martin. Una Ferrari? Mai.

La Corvette Stingray è la Corvette con le migliori prestazioni di sempre: 4.2 secondi da zero a cento. In vendita dall’anno prossimo a 70mila la coupé e 73mila la cabrio.

VOLVO CONCEPT COUPE'

VOLVO CONCEPT COUPE’

in alcuni casi i testi sono redatti dagli uffici stampa interessati

 

 

 

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