L’ANIMA

MAZDA CX-30 – MONOGRAFICA MAZDA – IN TV AT AUTUMN TIME – | ©lucaromano e tutti i nomi associati.

Mai avrei pubblicato una clip di lucalife monografica dedicata ad un modello ed un marchio inquinando le immagini dell’attrice principale con quelle di una concorrente. Questo il motivo, il principio, per cui nella narrativa quando si parla della concorrenza in tema di design rispetto a Mazda ci sono le immagini di superyacht Sailing Yacht “A”, Mike-Kilo-Oscar-Uniform-Two, disegnato da Philippe Starck e da Nobiskrug per la architettura navale. Riconosciuta come una delle più belle superyacht al mondo è indiscutibile sia esempio di design. Vi piaccia o no, io la vedo in questo modo. Certo non avrei messo una mercedes o una bmw nel “pezzo” per far da contraltare alla CX-30. Al massimo avrei potuto pensare (ribadisco: pensare) alla Purosangue di quella azienda italiana dalle parti di Bologna, in Emilia Romagna insomma.

Porsche avrebbe dovuto avere il coraggio di disegnare la Purosangue invece di quel calesse impersonale della Cayenne.
Una automobile come la Purosangue sarebbe stata il giusto complemento ad un’altra icona di design come la 911.

Avrei voluto girare alcune immagini presso l’Istituto Giapponese di Cultura, ma al contatto avvenuto mi è stato subito detto che non autorizzano riprese dei giardini interni, figuriamoci se avrebbero concesso la possibilità di riprendere qualche oggetto di particolare significato per lo stile giapponese. Nei giardini dell’Orto Botanico di Roma c’è un’area dedicata all’architettura di giardino giapponese. L’architetto, Ken Nakajima, è lo stesso che ha progettato il giardino dell’istituto. L’Orto Botanico di Roma, però, è sotto la cappella della Università La Sapienza che chiarisce in una pagina ricca di divieti, giustissimi considerando la maleducazione dei romani e dei visitatori in generale, che le riprese per uso commerciale devono essere autorizzate. Questa monografica non ha alcun aspetto commerciale, ma che ti vai a mettere a discutere con una divisa? Ottusi come pochi, La Sapienza… poi contraddizione nel nome. Così mi son risparmiato la fatica del parcheggio sui lungotevere per una passeggiata all’Orto Botanico di Roma. Nella clip con un po’ di fantasia gli elementi del giardino giapponese ci sono.
Se non vi piacciono: 🤷‍♂️

©lucaromano

poi, in conversazione, un po’ sussurrato è stato detto che vista la natura della richiesta “perchè no, si possono valutare le eccezioni…” ma il danno era fatto, ormai.
I treni passano e c’è chi rimane in stazione.
Me la tiro? Sì.

Potrebbero interessarti anche...