DRIVELIFE EDIZIONE NOVEMBRE 15

TIMELINE 11’ 59” *** FIAT 500X, 01’ 46” – SMART FORTWO/FOURFOUR, 01’ 20” – VOLKSWAGEN GOLF 40’S, 01’ 45” – MAZDA2, 01’ 10” – PEUGEOT 308 ITINERARI, 03’ 40” – LAND ROVER DISCOVERY SPORT, 00’ 53”

Auto bagnate, auto fortunate? Quelli del marketing – gente “snob” e poco avvezza ai proverbi nazional popolari – in segreto incrociano le dita. La congiuntura attanaglia il mercato e pur di guadagnare quote e penetrazioni nei segmenti di successo, si è pronti a credere anche a Babbo Natale ed alla Befana. Una settimana di meteo inclemente ha salutato i test drive di Fiat 500X e, in Italia, della nuova SMART. E festeggiato i 40 anni (1974-2014) di Volkswagen Golf, il “mito”.

In questa puntata di drivelife.

FIAT 500X, italiana premium

FIAT 500X, italiana premium

FIAT 500X

FIAT 500X

FIAT 500X

“CINQUECENTITUDINE”. UNA PAROLA CHE SQUARCIA LA PRESS ROOM, QUANDO OLIVIER FRANCOIS LA PRONUNCIA. E RENDE L’IDEA NON SOLO DI COSA SIA 500X MA ANCHE DEL NUOVO CORSO “PRODUCT ORIENTED” DI FCA. FORSE MARCHIONNE RIUSCIRÀ A BILANCIARE GLI “APPETITI” FINANZIARI CON LE NECESSITÀ DI PRODOTTO?

di LUCA ROMANO – DURATA, 01’ 46” 

IN TV CON DRIVELIFE DEL 15 NOVEMBRE

Cinquecentitudine”. Racchiusa in questa parola c’è l’essenza della nuova 500X, la pietra miliare della svolta FIAT/FCA verso contenuti di prodotto superiori. Alla faccia di Della Valle. In ogni caso il mercato darà ragione ad uno, Marchionne, o all’altro, Della Valle. Vedremo.

Olivier Francois racconta del fattore X, preferisco dire “cinquecentitudine” che scollega un ottimo prodotto, la 500X, da un certo “trash” televisivo che non mi piace per niente.

500X è sul mercato italiano con prezzo di partenza di 17mila e 500 euro per la versione Pop con motore mille-e-sei e 110 cavalli. In base a motore ed allestimento e trazione si arriva oltre i trentamila.

La 500X è prodotta a Melfi. E qui si innesta il principio fondamentale sul quale nella press room hanno calcato la mano. Per sottolineare che questa 500X è un prodotto italiano, pensata e progettata in Italia, costruita in Italia, addirittura con il design italiano di serie. Un design iconico. Inevitabile si potrebbe dire, se la chiami 500 il riferimento alla Madre di tutte le FIAT non può essere ignorato. Giolito, il designer che rivendica la paternità della 500X, è riuscito a fare un bel lavoro. La vedi e sei nella “cinquecentitudine”. Sali a bordo e sei ancora nella “cinquecentitudine”, perché l’arredo è quello. Stile e finiture riportano alla piccola torinese. Poi la differenza la percepisci perché qui sei più alto e più comodo. La guidi e senti ancora la “cinquecentitudine” perché senti di avere tra le mani il volante di un prodotto di sostanza. Ed in un mondo in cui tutti giocano sulla qualità percepita, be’, qui hanno saputo giocare bene.

Perché l’impressione, osservando e guidando, è quella d’essere al volante di una italiana premium.
Finalmente!
Non accadeva da tempo immemore, qui a Torino/Lingotto/Mirafiori…

 

SMART

SMART FORTWO

SMART FORTWO

NULLA È CAMBIATO, ANZI! GRAZIE ALL’ANGOLO DI STERZATA LE DOTI PER LE ACROBAZIE CITTADINE SONO ANCHE MIGLIORATE E PERSINO LA FOURFOUR RAGGIUNGE GLI STESSI LIVELLI DI ACROBATICA AGILITÀ DELLA CLASSICA FORTWO. GLI AUTOMOBILISTI CAPITOLINI SARANNO FELICI, ANCHE PERCHÈ QUEI DIECI CENTIMETRI IN PIÙ DI LARGHEZZA FANNO UNA GRANDE DIFFERENZA

di LUCA ROMANO – DURATA, 01’ 20” 

IN TV CON DRIVELIFE DEL 15 NOVEMBRE

Essì… è tutto confermato! Nonostante il generoso aumento delle dimensioni, in larghezza perché la lunghezza è INTOCCABILE a due-e-sessanta-nove, la Smart mantiene le sue doti di cittadina d’eccellenza. Almeno per noi romani, afflitti da un traffico demenziale. Grazie, sindaco Marino.

Consapevoli delle eccellenti qualità di prodotto i creativi del testdrive, han pensato bene di farci girare Roma in lungo e largo. Non c’è stato luogo sacro del traffico capitolino che non sia stato toccato dalla Smart. Dalla complessa viabilità del centro a quella più “spaziosa” – si fa per dire – delle grandi arterie cittadine. SmartForTwo, che ho guidato, avendo ben in mente le qualità delle due precedenti versioni, non mi ha fatto rimpiangere nulla. Ma proprio niente, compresa una certa dinamica allegria sui “sanpietrini”. Ma tanto il sindaco ha deciso che li farà levare tutti.

Ho, invece, “sentito” la differenza di abitabilità. Essì, perché la nuova Smart guadagna dieci centimetri in larghezza, a tutto vantaggio del confort.

Se SmartForTwo è una conferma la FourFour è una sorpresa. Chi non ricorda quanto fosse flop la precedente? Ora tutt’altra cosa! Bella dentro, comoda per le quattro porte, ampio l’abitacolo che raggiunge l’ottanta per cento della lunghezza fuori tutto, di tre-e-quaranta-nove.

La stessa della prima Classe A. Vettura alla quale ruba la mission ora che il target di Classe A è totalmente  cambiato. Qui si offre un prodotto molto femminile con allestimenti su misura per sedurre e non far rimpiangere il passato alle clienti ancora saldamente al volante della prima versione.

Prezzi di partenza di 12mila-700-cinquanta euro per la ForTwo con motore di 77 cavalli. Ma arriva, l’anno prossimo, la versione con motore di 60 cavalli. E scende anche il prezzo: 11mila-novecento-e-novanta. Sotto la soglia dei dodicimila.

 

VW40’S

VW GOLF 40'S

VW GOLF 40’S

LA STORIA IN UNA STANZA. LE SETTE VERSIONI DELLA GOLF, DA QUELLA DI GIUGIARO ALL’ULTIMA ORA IN COMMERCIO, DOPO LA PARTECIPAZIONE DI PADOVA, SONO PASSATE A VERONA DOVE HANNO INCONTRATO LA STAMPA ITALIANA. BUON COMPLEANNO A TRENTA MILIONI DI VETTURE PRODOTTE. E GUARDANDO ABITACOLO E CARROZZERIA TI ACCORGI DI QUANTA STRADA HANNO PERCORSO DAL 1974 AL 2014

di LUCA ROMANO – DURATA, 01’ 45” 

IN TV CON DRIVELIFE DEL 15 NOVEMBRE

Scrivere di un mito non è mai facile. Condensare quaranta anni di storia ancora più difficile.

In special modo se non si vuol cadere nella banalità, quella sì sempre in agguato.

Volkswagen Golf è un’automobile che può essere considerata un mito.

Quindi citare anni e numeri di produzione è ovvio, così come è ovvio scrivere che sia confortevole, che consumi poco, che sia affidabile.

È sufficiente guardarsi in giro in strada per accorgersi del successo di Volkswagen Golf. Basta parlare con un conoscente, un amico, con chiunque, allora si ha ben chiara la dimensione del successo di questa automobile.

Eccole qui, tutte e sette, in una stanza.

Sette generazioni di modello che hanno motorizzato l’Europa, l’Italia, che hanno creato un mito difficilmente scalfibile.

E, con la non sottile differenza, che Golf ha mantenuto intatto non solo il nome ma anche l’identità di modello. Nessun altro concorrente, di più, nessun’altra automobile al mondo – eccezione la Porsche 911 – può vantare lo stesso primato. Tutti gli altri, pur tramandando il nome, hanno cambiato lo stile perdendo via via l’identità d’origine del modello stesso.

E’ la storia dell’auto che racconta il perché di un successo che dura da quaranta anni, grazie alla creatività di un italiano, Giorgio Giugiaro.

 

MAZDA2

MAZDA 2

MAZDA 2

AGGIORNAMENTO DI STILE ED UN NUOVO MOTORE PER LA MAZDA2, SOTTOSTIMATA DALL’AUTOMOBILISTA ITALIANO

di FEDERICO DI LERNIA – DURATA, 01’ 10” 

IN TV CON DRIVELIFE DEL 15 NOVEMBRE

Difficile capire perché un’automobile così carina, con un marchio importante sul cofano, sia così poco vista in città, abbia una ridotta presenza su strada. Misteri del marketing e della comunicazione? Se ne parla poco? Forse sì.

La nuova versione sarà in commercio l’anno prossimo in allestimento cinque porte, versione alla quale è stato dato il ruolo di debuttante/sfidante.

Lo stile di Mazda 2 si adegua al nuovo look di famiglia con generose superfici frontali e gruppi ottici di forte impatto visivo.

Mazda 2 adotta in discendenza dai modelli più grandi il design Kodo-Soul-of-Motion e le tecnologie SkyActive.

In gamma, ai già noti motori benzina, si aggiunge la versione equipaggiata con il nuovo mille-e-cinque diesel con 105CV e coppia di 220 newton metri.

Consumi annunciati di 3,4 litri per cento chilometri con emissioni di 89 grammi di CO2 per chilometro, con il cambio manuale a sei rapporti.

 

308 ITINERARI

PEUGEOT 308

PEUGEOT 308

VINO E TARTUFI L’HANNO RESE CELEBRI NEL MONDO, L’UNESCO, NEL 2015, LE PROTEGGERÀ COME SUO PATRIMONIO. LE “LINGUE DI TERRA” VISTE DALLA PEUGEOT 308, UN ITINERARIO ATTRAVERSO IL TERRITORIO DEI GRANDI ROSSI PIEMONTESI, LE LANGHE

Redazione – DURATA, 03’ 40” 

IN TV CON DRIVELIFE DEL 15 NOVEMBRE

VIDEO PRESS – TESTO NON DISPONIBILE…

 

LANDROVER DISCOVERY SPORT

LAND ROVER DISCOVERY SPORT... questa è una foto scattata con una Nikon 7100... mah!

LAND ROVER DISCOVERY SPORT

IL NETTO DISTACCO TRA RANGE E DISCOVERY NON C’È PIÙ, QUINDI LA DOMANDA SORGE SPONTANEA, PERCHÈ COMPRARE L’AMMIRAGLIA? SOLO PER OSTENTARE IL CONTO IN BANCA? DI QUESTI TEMPI, POI…
PERÒ, PERÒ… L’AMMIRAGLIA È SEMPRE L’AMMIRAGLIA…

di NICOLETTA TRIGGIANI – DURATA, 00’ 53” 

IN TV CON DRIVELIFE DEL 15 NOVEMBRE 

Grande attività per il benvenuto a Land Rover Discovery Sport sul mercato italiano.

Il posizionamento di prezzo, tra i trentamila ed i quaranta, lascia intendere che le aspettative siano elevate.

E noi aggiungiamo, ben riposte. Perché questa nuova Discovery Sport, che accorcia le distanze dalla Regina, per stile, efficienza dinamica, contenuti di prodotto e presenza su strada, ma le allontana in fatto di prezzo, davvero fa nascere l’interrogativo del perché comprare una Range Rover.

Disponibile in configurazione anche con sette posti la nuova Discovery Sport è equipaggiata con i sistemi Terrain Response, ha angoli di attacco e uscita da vera quattro-per-quattro e può affrontare un guado fino a sessanta centimetri.

In gamma motori benzina e diesel e sistemi di trazione quattro-per-quattro e quattro-per-due.

 

 

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