DALL’INVIATA LAURA AMATO


Ore 17:07 siamo tra i primi visitatori ad entrare, ufficialmente apre al pubblico domani.

C’è fermento e tensione nell’aria. I controlli scorrono veloci e la macchina organizzativa mostra efficienza. Si percepisce però un senso di ansia anticipatoria: come andrà?

Dopo due anni di rinvii si inaugura la prima edizione di Roma Arte In Nuvola, Fiera dell’Arte Moderna e Contemporanea, la fiera che non c’era.

A dire il vero sono un po’ scettica anche io…

Si comincia dal piano terra, che ospita le Gallerie d’Arte più importanti romane, nazionali e qualche  nome internazionale. Emozionante perdersi tra tutta quella bellezza di forme e colori, in un concentrato del panorama mondiale dell’arte contemporanea e moderna a disposizione degli occhi e dello spirito.

Una visita “emozionale” saltando da uno stand all’altro attirata dai miei preferiti: ora da un quadro di Piero Pizzi Cannella ora dalle grandi tele e dalle sculture di Manolo Valdès, ora da un quadro di Marc Chagall in un rimbalzare euforico e veloce da una parte all’altra come se tutto fosse un sogno che potesse svanire da un momento all’altro. 

Un giro veloce al primo piano dove le gallerie più piccole mostrano le loro scelte artistiche, qui la fascinazione scema, qualcuno sicuramente è da “rimandare a settembre”.

Ne esco felice e in qualche modo rassicurata, un banco di prova difficile il confronto con altre fiere internazionali storiche come Frieze o Art Basel: quest’ultima è la mia favorita, un’esperienza ineguagliabile nel più bel salotto al mondo dedicato all’Arte.

Roma Arte in Nuvola

Fiera dell’Arte Moderna e Contemporanea

18 – 21 Novembre 2021

Roma Arte in Nuvola / pics: ©Lara Kolinsky

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