GENNAIO 18 2014 CLIP TV

DRIVELIFE GENNAIO 18 from Drivelife on Vimeo.

Mercedes-Benz C 300 BlueTEC HYBRID, Exclusive Line, Cavansitblau metallic, Leder ARTICOKristallgrau/Tiefseeblau, Zierelemente Holz Linde linestructure, (W205),2013



TIMELINE 11’ 53” *** MERCEDES-BENZ CLASSE C, 02’ 00” – BMW M3 / M4, 02’ 47” – RANGE ROVER EVOQUE, 01’ 46” – TROFEI ABARTH 2013, 00’ 56” – PEUGEOT SPORT 2013, 01’ 35” – CITROEN SPORT 2013, 01’ 42”

ERA LA PICCOLA MERCEDES, ORA NON PIÙ

DI PICCOLO CI SARÀ IL NUOVO MOTORE QUATTRO CILINDRI DI 1,6 LITRI CON 115 O 136 CAVALLI

DURATA, 02’ 00” – REDAZIONE – Adesso capisco la CLA. In Mercedes hanno fatto quello che dovevano fare. Anzi, che avrebbero dovuto, da tempo, fare. Riposizionare in alto la Classe C quasi a competere con la Classe E. Farla rientrare nell’olimpo delle Mercedes con la emme alta. Perché, detto&scritto senza tanti giri di parole, la Classe C, quella serie costruttiva fino ad ora commercializzata, di Mercedes aveva ben poco, oltre la stella sul radiatore. Per carità, ben fatta, ben assemblata ma troppo “generalista”. Il nuovo posizionamento di modello s’era intravisto con la nuova Classe A, proseguito con la CLA (alla quale verrà delegata la mission d’essere più popolare) ed ora consacrato con la Classe C. Tant’è, che al primo sguardo ti viene immediatamente in mente la Classe S. Non una piccola Mercedes, ora è una grande Mercedes.

Tre le motorizzazioni disponibili al lancio della vettura: il diesel C 220 BlueTEC e i due benzina C 180 e C 200.

Subito dopo il lancio Mercedes-Benz amplierà in modo consistente la gamma di motori. Si aggiungerà un nuovo motore diesel piccolo da 1,6 litri. Tra i suoi principali vantaggi figurano il minor peso, il design compatto e un consumo specifico di carburante ridotto. Il quattro cilindri con sovralimentazione monostadio sprigiona da una cilindrata di 1598 centimetri cubici una potenza di 85 o 100 kW (115 o 136 CV) e mette a disposizione una coppia nominale di 280 o 320 Nm, secondo la versione. L’iniezione diretta common rail lavora ad una pressione massima di iniezione di 1600 bar.In quanto a emissioni di CO2 la nuova Classe C si pone con questo motore ai vertici del segmento.

Oltre al nuovo diesel di piccola cilindrata arriverà anche il quattro cilindri diesel da 2,2 litri, propulsore ormai collaudato e offerto ora in versione perfezionata in diversi livelli di potenza. I motori diesel copriranno così la fascia compresa tra gli 85 kW (115 CV) e i 150 kW (204 CV). Il modello C 220 BlueTEC sarà disponibile a richiesta anche in versione 125 kW (170 CV) come BlueEFFICIENCY Edition. Tutti i motori diesel della nuova Classe C sono equipaggiati con la nota tecnologia SCR (Selective Catalytic Reduction) per una mobilità particolarmente ecocompatibile, e assicurano ai modelli Classe C a trazione diesel la classificazione almeno nella classe di efficienza A e per la maggior parte di essi addirittura nella classe di efficienza A+.

Saranno inoltre disponibili cinque motori a benzina a quattro cilindri di potenza compresa tra 115 e 175 kW (156 – 238 CV). Tra questi figura anche il modello speciale C 180 ECO-Edition, che nella versione BlueEFFICIENCY Edition rientra nella classe di efficienza A. Successivamente arriverà un sei cilindri a benzina da 245 kW (333 CV).

I motori BlueDIRECT a benzina a quattro cilindri della Classe C coniugano una risposta brillante e un’erogazione esemplare di potenza con un’efficienza elevata e le emissioni migliori della categoria. Per ottenere questo obiettivo Mercedes-Benz ha trasferito la tecnologia BlueDIRECT dai motori V6 e V8 ai motori a quattro cilindri. Il sistema di iniezione diretta a getto guidato, introdotto per la prima volta su una vettura di serie proprio da Mercedes-Benz, utilizza il principio dell’iniezione multipla modulata con precisione dalla gestione elettronica. L’iniezione diretta di terza generazione è integrata da un “sistema rapido di accensione multi spark“.

M3+M4=ESPRESSIONI DI POTENZA

BMW PRESENTA LE NUOVE SPORTIVE COMPATTE, VETTURE AL VERTICE PER LE PRESTAZIONI E L’HANDLING

di Federico DI LERNIA

DURATA, 02’ 47” – Con l’anteprima mondiale della nuova BMW M3 berlina e della nuova BMW M4 Coupé si apre un nuovo capitolo nell’affascinante storia delle vetture sportive ad alte prestazioni della BMW M GmbH. La BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé partono insieme in prima fila: entrambe combinano il dna del motorsport con la guida di tutti i giorni. Unulteriore aumento delle loro prestazioni di guida rispetto ai modelli precedenti è assicurato da un motore sei cilindri in linea a regimi elevati da 317 kW/431 CV sviluppato completamente ex novo ed equipaggiato con la tecnologia M TwinPower Turbo.

La catena cinematica e la tecnica di assetto sono tarate in base alle caratteristiche prestazionali del motore con la tipica precisione che contraddistingue tutte le automobili M. Alle eccezionali qualità di performance contribuisce inoltre un’ottimizzazione coerente del peso. Un chiaro esempio è sicuramente l’albero di trasmissione monolitico realizzato in materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio (CFRP) che contribuisce a ridurre le masse in rotazione, determinando così una maggiore rapidità di risposta ai comandi dell’acceleratore.

Con la BMW M3 berlina e la BMW M4 Coupé in prima fila, parte così la quinta generazione dell’automobile sportiva high-performance. La BMW M GmbH definisce nuovamente i parametri di riferimento di dinamismo, di agilità e di precisione di handling, ovviamente anche di un design dalla forte carica emotiva. Il cuore dei due nuovi modelli è il motore sei cilindri in linea sviluppato ex novo con tecnologia M TwinPower Turbo che eroga una potenza di

317 kW/431 CV e combina i pregi di un propulsore a regimi elevati con i vantaggi della tecnologia turbo. Oltre all’ulteriore incremento di potenza rispetto ai modelli precedenti, la massa a vuoto ridotta di circa 80 chilogrammi a meno di 1500 chilogrammi contribuisce anch’essa alla superiorità di performance della BMW M3 berlina e della BMW M4 Coupé. Le due vetture accelerano da 0 a 100 km/h in solo 4,2 secondi (valore provvisorio). In più, il loro consumo di carburante nel ciclo combinato è di oltre il 25 per cento inferiore ai valori dei modelli precedenti.

CAMBIO SPESSO RAPPORTI

LA RANGE ROVER EVOQUE È LA PRIMA AUTO AD ESSERE EQUIPAGGIATA CON IL CAMBIO AUTOMATICO A NOVE MARCE

di Nicoletta TRIGGIANI

DURATA, 01’ 46” – Con l’introduzione di tutta una serie di nuove tecnologie, la Range Rover Evoque, uno dei veicoli Land Rover di maggior successo, compie ancora un significativo balzo in avanti. Questi miglioramenti hanno permesso una riduzione dell’11,4% nei consumi e del 9,5% nelle emissioni di CO₂ – secondo il modello – e hanno arricchito il veicolo di una quantità di nuove caratteristiche di comfort, praticità e connettività.

I clienti che ordineranno i veicoli della gamma 2014 disporranno di nuove caratteristiche, che comprendono: una nuova trasmissione automatica a 9 rapporti, nuove tecnologie della trasmissione, sette nuove dispositivi di assistenza alla guida e migliorie estetiche interne ed esterne.

Presentata al Salone di Ginevra nel marzo scorso, la trasmissione automatica ZF-9HP è tra le prime unità a 9 rapporti al mondo ad equipaggiare un veicolo passeggeri.  Questa unità presenta tempi di risposta ultraveloci, definiti dalla ZF come “sotto la soglia della percezione” e un programma adattivo di cambi di marcia in grado di adattarsi rapidamente al singolo stile di guida.  Grazie alla distribuzione dei rapporti, e a un’accresciuta efficienza, questa trasmissione garantisce una riduzione dei consumi e delle emissioni, e – al tempo stesso – migliori prestazioni e maggior comfort.

PALESTRA ITALIANA

PICCOLA AUTO MA GRANDI GIOVANI PILOTI, È LA FORMULA VINCENTE DI ABARTH

di Federico DI LERNIA

DURATA, 00’ 56” – Giovani e suspense sono stati gli ingredienti principali della stagione 2013 dei trofei Abarth Selenia Europa e Italia, che hanno decretato un vincitore per i due campionati solo nell’ultima gara, disputata a Monza. Un poker di giovani si è infatti conteso i due titoli fino all’ultimo, esaltando le doti delle Abarth 695 Assetto Corse sui circuiti più impegnativi del Continente.

Alex Campani, Luca Anselmi, Jonathan Giacon ed Eric Scalvini hanno in media solo 20 anni, ma hanno saputo sfruttare a fondo la loro automobile, dando grande spettacolo in circuito. La lotta è stata molto serrata. Dopo un inizio di stagione favorevole a Luca Anselmi, che aveva vinto le prime due gare dell’Europeo a Digione, ripetendosi poi al Nurburgring e al Red Bull Ring in Austria, con la parentesi di un successo a Franciarcorta, apertura dell’Italiano.
La seconda parte della stagione ha visto invece la rimonta di Alex Campani, iniziata a Spa Francorchamps, dove si è visto un duello corretto e appassionante tra i due, che si sono spartiti le vittorie nelle due gare. Poi Campani ha ottenuto un’importantissima doppietta a Varano de’ Melegari, appuntamento valido per i 2 campionati, avvicinandosi così ad Anselmi. Quest’ultimo ha commesso un errore nella prima gara di Monza, pagato molto caro. L’esperienza di Campani, che aveva al suo attivo già due titoli Europei e un Italiano, ha fatto la differenza nell’ultimo atto.

CON LORO IN GIRO NON C’È SPAZIO PER NESSUNO

TRADIZIONE SPORTIVA E PASSIONE DEI CLIENTI, LE RAGIONI DEL SUCCESSO DI PEUGEOT IN ITALIA

di Federico DI LERNIA

DURATA, 01’ 35” – Il 2013 è stato un anno intenso per Peugeot dal punto di vista commerciale, con il lancio delle versioni GTi ed XY della 208, della 2008 e della Nuova 308. E’ stato un anno importante per il Leone anche dal punto di vista sportivo con i successi nei grandi appuntamenti internazionali, come la 24 Ore del Nürburgring, con le emozioni della Pikes Peak e, per quanto riguarda l’Italia, le sfide in pista della RCZ Racing CUP ed il debutto vincente della 208 R2.

Peugeot Italia ha voluto dedicare una festa speciale ai suoi clienti sportivi che non solo hanno difeso, come accade ormai da 34 stagioni, i suoi colori nelle competizioni nazionali ma che hanno contribuito a far conquistare al Leone il settimo scudetto tricolore Costruttori e a farlo diventare il marchio estero più titolato nei rally.

Più che una festa è stato un momento importante d’incontro tra persone che condividono la stessa passione per lo sport e la stesso attaccamento al Marchio, che ha avuto il momento clou nella premiazione dei piloti che si sono distinti maggiormente nel corso della stagione che si è appena conclusa. Tra i premiati Giacomo Ricci, Leonardo Geraci, Gabriele Cogni e Silvia Mazzetti, Alessandro Perico, Stefano Albertini, Mauro Trentin e Paolo Andreucci con Anna Andreussi, piloti ufficiali Peugeot Italia. Che dovranno portare al debutto la nuova 208T16.

ASFALTO O TERRA, MA SEMPRE CON CLASSE

WRC E WTCC SONO LE DISCIPLINE FIA NELLE QUALI CITROEN SARÀ PRESENTE CON I SUOI MODELLI

DURATA, 01’ 42” – REDAZIONE – Il monopolio nelle competizioni che in questi ultimi sette anni Citroen ha esercitato vincendo a “mani basse” ogni alloro disponibile ha, come si vede in questa clip costruita con filmati vintage, lontane e profonde radici.

Non paghi di aver vinto tutto in Citroen il 2014 è l’anno della doppia sfida: la marca francese sarà impegnata in due campionati FIA, al massimo livello. La squadra sarà schierata nel mondiale rally, il WRC, e nel mondiale vetture turismo, il WTCC. Un impegno ciclopico: 306 giorni di lavoro totalmente dedicato alle competizioni per centrare ben 25 traguardi di livello mondiale.

Per “festeggiare” il doppio impegno è stata presentata la DS3Cabrio Racing, della quale tratteremo in altra puntata di Drivelife.

Con queste immagini vi diamo appuntamento alla prossima settimana.

 

 

 

 

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