FEBBRAIO 08 2014 CLIP TV

DRIVELIFE FEBBRAIO 08 from Drivelife on Vimeo.

TIMELINE 11’ 59” *** LE AUTOMOBILI “CONVIVIALI”, 02’ 03” – FIAT 500L LIVING & TREKKING, 01’ 34” – PEUGEOT 3008 & 5008, 01’ 29” – DETROIT 2014, HYUNDAI, LEXUS, NISSAN, CONCEPT, 02’ 06” – VOLKSWAGEN NUOVA POLO, 00’ 48” – WINTER MARATHON, 02’ 12”

Clip on line il 7 Febbraio

L’AUTOMOBILE “CONVIVIALE”

Drivelife, edizione 8 Febbraio. Le automobili “conviviali”. Quattro esempi di compatte con tanto spazio nell’abitacolo, due italiane, Fiat 500 L Living e Trekking, due francesi, Peugeot 3008 e 5008, ed una tedesca. La Opel Meriva, aggiornata nello stile e nei contenuti per il mercato 2014. A lei l’apertura della puntata. Perché? E’ l’unica a proporre un sistema di apertura delle porte “controcorrente”.



LE AUTOMOBILI “CONVIVIALI”

SONO NATE CON LA RENAULT ESPACE NEL 1984, VERA CAPOSTIPITE DELLA CATEGORIA. ED ANCHE L’UNICA, PER LA VERITÀ C’ERA ANCHE LA TOYOTA PREVIA, AUTOMOBILE CAPACE DI INTERPRETARE VERAMENTE IL CONCETTO DI AUTO CONVIVIALE, GRAZIE ALLA FLESSIBILITÀ ED ALLA GENEROSITÀ DELLO SPAZIO DISPONIBILE A BORDO. SENZA SACRIFICIO ALCUNO PER BAGAGLI, ACCESSO A BORDO E COSÌ VIA

DURATA, 02’ 03” – Il marmocchio, peraltro dal faccino simpatico perché un po’ d’antan, lo possiamo considerare, con quella simpatica posa per lo scatto, un’icona del concetto delle monovolume per come sono state progettate e poi “comunicate” al consumatore cercando di invogliarlo all’acquisto.

Venite con me, siete i benvenuti. Sembra proprio dir così il giovanotto che i tedeschi di Opel hanno voluto in foto per lanciare la nuova versione della Meriva. Simbolica inquadratura, braccia aperte, porte spalancate della novità germanica.

Il caso ha voluto che con il lancio della clip per Meriva fossero disponibili anche le informazioni, e le clip, di altri tre prodotti rappresentanti, ognuno, un paese importante del mercato automobilistico europeo. Abbiamo così deciso di parlare, in questa puntata di drivelife tv, oltre che della Opel Meriva anche delle due Peugeot, la 3008 e la 5008 per la Francia, e delle due versioni della 500L più recenti, la Living e la Trekking, per l’Italia.

Sono le automobili “conviviali”. Sono nate con la Renault Espace nel 1984 vera capostipite della categoria. Ed anche l’unica, per la verità c’era anche la Toyota Previa, automobile capace di interpretare veramente il concetto di auto conviviale, grazie alla flessibilità ed alla generosità dello spazio disponibile a bordo. Senza sacrificio alcuno per bagagli, accesso a bordo e così via.

Dopo di lei, loro due, in realtà le monovolume che tutti, ma proprio tutti, hanno lanciato sul mercato sono state un compromesso. Intanto perché non tutte potevano vantare altrettanto spazio ed uguale flessibilità e funzionalità degli spazi disponibili. Ma la moda era “partita” e dunque non esserci sarebbe stato un peccato biblico.

Oggi il fenomeno dell’auto conviviale è ancora degno di attenzione per il marketing. Prova ne sia proprio questa puntata con tre/quattro novità importanti disponibili in concessionaria nelle prossime settimane. E prova ne sia anche l’ultima versione della Citroen C4 Picasso, la Grand Picasso. Quest’ultima, per le superfici vetrate, per le funzioni degli accessori di bordo, per lo spazio che resta disponibile per i bagagli, nonostante i sette posti, è forse la terza automobile conviviale degna erede delle prime due pioniere. Be’ insomma, insieme a Renault Espace, che nella versione ancora in commercio, esprime in modo elegante il concetto d’origine. Nonostante gli anni passati. Trenta, mica pochi. Renault se ne ricorda? O la scarsezza di budget impedisce una torta con le candeline?

(lr)

In tv con drivelife del 8 Febbraio.

 

AMBIENTE ITALIANO

DUE LE VERSIONI SPECIALI DI FIAT 500L PER L’AUTOMOBILE “CONVIVIALE”, LA LIVING E LA TREKKING, CON ACCESSORI E LIVREE SPECIFICHE

di Nicoletta TRIGGIANI

DURATA, 01’ 34” –  (FIAT 500L Living, 00’39” / FIAT 500L Trekking, 00’55”) – Il fatto che per un periodo siano state più o meno felicemente insieme non è il motivo per cui dopo la Meriva vi proponiamo la FIAT che negli allestimenti “Elle” è una delle proposte italiane di automobile conviviale. Equipaggiate ora anche con il nuovo motore 1.4 T-Jet Turbo 120 CV sui modelli 500L, 500L Trekking e 500L Living.

Con prezzi a partire da 20.920euro per la 500L versione di base e 21.626per la 500L Trekking e di 20.063 per la 500L Living le due versioni offrono allestimenti profondamente diversi tra loro per gamma di colori ed accessori, in funzione della destinazione d’uso. Cittadina la Living, extraurbana che strizza l’occhio all’avventura la Trekking.

Abbinato a un cambio manuale a 6 marce, il brillante motore a benzina è la risposta ideale per coloro che ricercano una vettura capace di disimpegnarsi in ogni situazione stradale mantenendo costi di gestione contenuti. Senza contare che – come tutti gli altri motori benzina di 500L  il 1.4 T-Jet da 120 CV è già conforme al livello ecologico Euro 6.

In dettaglio, il 1.4 16v T-Jet eroga 120 CV  di potenza ottenuta a 5.000 rpm ed ha una coppia di 215 Nm a 2.500 rpm. Ciò garantisce un’elasticità di marcia elevata, un ridotto uso del cambio e una risposta grintosa.

Ciò è il vantaggio della ridotta inerzia del turbocompressore che consente di ottenere le massime prestazioni al comando dell’acceleratore, Ottime quindi le performance: ad esempio, Fiat 500L fa registrare 189 km/h di velocità massima e soli 10,2 secondi di accelerazione da 0 a 100 Km/h.

 

AMBIENTE FRANCESE

PEUGEOT CON 3008 E 5008 PROPONE UN’AUTOMOBILE “CONVIVIALE” CON GENEROSI SPAZI INTERNI ED ARREDATI CON UNO STILE CLASSICO ED INTRAMONTABILE PUR RAPPRESENTANDO L’INNOVAZIONE DEL “LEONE”

di Nicoletta TRIGGIANI

DURATA, 01’ 29” –  Peugeot con 3008 e 5008 rivendica una sua identità di auto conviviale alternativa alla Espace ma che a differenza di questa, interpreta un’esclusività di arredamento e stile molto “parigina”. Linee dunque classiche, arredamenti lussuosi e rifiniti con estrema cura, come ogni prodotto Peugeot. Un’auto conviviale per sottolineare le proprie differenze di stile.

Due le offerte Peugeot per questa tipologia di automobile, la 3008 e la 5008. In listino c’è anche una, più piccola, 2008 ma questa proprio per le sue dimensioni non ci sentiamo di farla rientrare nella tipologia d’auto “conviviale” perché, come si dice: le dimensioni contano.

La nuova 3008 e la nuova 3008 HYbrid4 si presentano con il frontale completamente rinnovato: nuovi proiettori con fari diurni a LED, dallo sguardo più tecnologico, che secondo l’allestimento possono essere anche allo xeno e direzionali, disegnano delle firme luminose, sia anteriormente che posteriormente, che li identificano immediatamente.

Il restyling è intervenuto anche sul rivoluzionario cockpit del posto di guida – strumentazione con head up display, comandi sulla consolle centrale, schermo 7 pollici retrattile per la navigazione – aggiungendo nuovi rivestimenti dei sedili e disegni della consolle, nuovi equipaggiamenti come la telecamera per la retromarcia.

 

CAMBIO RUOLO

A DETROIT I CONCEPT SONO MOLTO PIÙ VICINI ALLA VERSIONE DEFINITIVA DEL NUOVO MODELLO DI QUANTO SIA ACCADUTO IN PASSATO: L’AUTOMOBILE CORRE.

DURATA, 02’ 06” –  (Lexus, Nissan, Hyundai) Le veloci dinamiche dell’industria dell’auto non solo hanno cambiato la vita di un modello, le novità si susseguono con ritmi sempre più incalzanti, ma anche la mission delle concept.

Visto come autentico, e puro, esercizio di stile dal quale poi sarebbe derivato un modello di serie con linea e carattere che solo un esperto avrebbe potuto individuare, oggi un concept, quando sono sullo stand di un importante salone dell’automobile, ha il design che s’avvicina molto alla versione definitiva. Il ruolo di “generare” concept “puri” è delegato a poche, blasonate, carrozzerie e centri stile di grandi concentrazioni industriali. Insomma quello che ci presentano come concept, ieri lo avremmo chiamato “preserie”.

Detroit, e con questa puntata chiudiamo la nostra veloce rassegna delle novità di quel salone, è una di quelle vetrine dove l’industria dell’auto espone i suoi prodotti migliori, le sue punte di diamante.

Un salone di grande importanza perché richiama le attenzioni di due mercati enormi: quello americano e quello asiatico, oggi unici mercati trainanti, popolati da clienti capaci di spendere per l’automobile. O meglio ancora, unici mercati dove l’automobile genera ancora redditività dalle vendite.

Lexus ha presentato RC F Performance Coupé, prima ancora che a Detroit al Salone di Tokyo, equipaggiata con un poderoso V8 che dovrebbe metterla – addirittura – in competizione con la BMW M3.  La casa giapponese annuncia la disponibilità di un più modesto V6 di tre litri e mezzo, ma che non sarà importato in Italia.

Nissan ha presentato il concept Sport Sedan, una quattroporte che eredita dalla gamma supersportive giapponesi il motore V6 di 3,5 litri con 300CV. Trazione anteriore e trasmissione con cambio Xtronic CVT.

Hyundai ha presentato Genesis 2015, quest’ultima – come si evince dal nome di battesimo, è – più che una concept – la versione definitiva che sarà in vendita a partire dal prossimo anno. E che nelle intenzioni dei coreani entrerà – di diritto, affermano – nel mercato con il ruolo di alternativa economica alle premium tedesche. In virtù della trazione posteriore. ed una versione top di gamma con – sotto il cofano – un V8 di cinque litri capace di 420 cavalli. Basterà per battere Audi BMW e Mercedes?

 

NUOVA POLO

CITY CAR? MACCHE’! STILE, AMBIENTE E TECNICA FANNO DELLA COMPATTA DI WOLFBURG UN’AUTO CON DIMENSIONI SÌ CONTENUTE MA CON LE QUALITÀ DI UNA GRANDE BERLINA

di Federico DI LERNIA

DURATA, 00’ 48” –  Con quasi 14 milioni di esemplari prodotti la Volkswagen Polo è una delle city car più vendute al mondo.

La Polo del 2014 aumenta ulteriormente il proprio vantaggio rispetto alla concorrenza grazie a una serie di tecnologie orientate a comfort e sicurezza uniche per la categoria. Questa vettura è infatti una delle prime segmento B a debuttare, a partire dall’autunno, con fari a LED specifici dal design caratteristico. Di nuova concezione sono anche i doppi fari offerti già al lancio con tecnologia H7 (di serie a partire dalla Polo Trendline).

 

MI MANTENGO BENE

LA WINTER MARATHON È UNA “CLASSICA” D’INVERNO, IMPEGNATIVA NON SOLO PER LE TEMPERATURE ESTREMA MA ANCHE PERCHÈ SI CORRE DI NOTTE.

di Federico DI LERNIA

DURATA, 02’ 12” –  (Testo per 00’30” apre / 00’40” centrale / 00’40” chiude) – (Apre, 00’30”) – Poche in Italia le classiche per auto d’epoca che esercitino fascino e grande richiamo tra appassionati e gentleman driver. Fuor di dubbio che la 1000 Miglia sia la più famosa, a ruota – è proprio il caso di dirlo – c’è il Gran Premio Nuvolari e poi la classica invernale, la Winter Marathon di Madonna di Campiglio.

(Centrale, 00’40”) – Tanto suggestivo quanto difficile per le condizioni meteo, il percorso di gara si è snodato per circa 430 chilometri e prevedeva il valico di 11 passi dolomitici e ben 44 prove cronometrate, alcune in notturna. Inoltre, i 130 equipaggi iscritti hanno dovuto superare 4 passi dolomitici di oltre 2.000 metri (Pordoi, Falzarego, Valparola e Gardena) dove si sono formati grossi accumuli di neve di riporto creando  notevoli difficoltà che sono state superate con disinvoltura dalle vetture Alfa Romeo.

(Chiude, 00’40”) – Protagoniste dell’evento due preziose vetture appartenenti alla collezione del Museo Storico Alfa Romeo: la Giulietta SZ del 1960 e la Giulia TI Super del 1963. Al loro fianco l’affascinante supercar compatta Alfa Romeo 4C e la nuova Giulietta Model Year 2014 equipaggiata con l’inedito 2.0 JTDM 2 da 150 CV: è la migliore dimostrazione di quel fil rouge che lega le vetture del passato e quelle di attuale produzione.

 

In tv con drivelife del 8 Febbraio.

 

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