CROSS COUNTRY

DALLA A22 ALL’11C

BREVE STORIA DEL TEST DRIVE CON LA V40CC

VOLVO V40 CROSS COUNTRY @ drivelife.it magazine on line
VOLVO V40 CROSS COUNTRY @ drivelife.it magazine on line

Ho un debole per le svedesi, in passato ho fatto follie per loro. In modo speciale quelle supervitaminizzate e molto attive, con il passo veloce tipico delle bionde dal lungo stacco di gamba.

Le Volvo mi sono sempre piaciute, quelle con la doppia trazione e poi le Cross Country in modo davvero speciale. Mi hanno dato sensazioni di possesso e guida per le quali valeva la pena di spendere i soldi che costavano. Con questo turbinio di pensieri mi avvicino alla V40 Cross Country. Ho lasciato da qualche giorno la V40 D3 normale quindi impugnare il volante della Cross Country D3 sarà interessante per capire, nonostante il breve – ma molto familiare percorso – le differenze, ammesso – ma non concesso – che ce ne siano.

L’abitacolo, questo sì, ha differenze di allestimento. Le combinazioni di colori e materiali sono d’effetto. Capisci che con la V40 Cross Country gli interior designer hanno voluto sbizzarrirsi. La ricerca di cromatismi anche in contrasto è molto d’effetto. Ed altrettanto apprezzabile. Il design scandinavo sembra abbia voluto interpretare il colore ed il calore delle culture mediterranee. Mi piace.

Mi concentro sulla guida, la V40CC è saldamente in corsia di sorpasso della A22, direzione Brennero. Cerco di capire quali siano le differenze nella dinamica di marcia. Tra un curvone veloce ed un allungo popolato di TIR mi rendo conto che più della maggiore altezza del telaio (+4 cm) la differenza è quella data dalla spalla della gomma. Riconosco le dinamiche di appoggio che avevo dimenticato guidando la V40 nelle winter holidays.

Con un eccellente bagaglio culturale sulle Cross Country queste dinamiche per me sono un gran divertimento. Il cartello verde dell’uscita di Riva del Garda impone una decelerazione per lasciare la facile autostrada e affrontare curve e tornanti che salgono a Madonna di Campiglio che con l’aumentare dell’altitudine si colorano del bianco della neve fresca. Il fondo asfaltato cambia da asciutto a bagnato per l’effetto del disgelo pomeridiano, il terreno ideale per esaltare il telaio, e la gomma, della Cross Country. Che si arrampica con la maestria di una guida alpina grazie al passo corto ed al telaio compatto.

E’ la prova che la scelta di non equipaggiare tutte le versioni con la doppia trazione è azzeccata. Qui, ora, avere la AWD non serve. La FWD è più che sufficiente. Grande maneggevolezza, ottime doti di coppia: la V40CC è nel parcheggio dell’hotel in un attimo. Il tempo è trascorso veloce, ho tutto il pomeriggio a disposizione per approfondire le caratteristiche della V40 Cross Country.

E’ lo specchietto retrovisore che mi dice quanto la V40 Cross Country T5 AWD sia veloce e quanto i 250 cavalli di potenza siano efficienti. Lo capisco dalla velocità con cui l’immagine della macchina che prova a starmi in scia diventa sempre più piccola con la progressione della mia accelerazione.

Ho piuttosto fretta di tornare in aeroporto, vorrei dare un bacio ad un’amica di Verona prima di prendere l’aereo per Roma. Mi sono, però, attardato nella Val di Non, beandomi dei panorami innevati e del sole del primo mattino che li inonda di luce. Ora ho fatto tardi. Forse perdo il volo. Uhm, che casino.

La mia biondissima collega Angela è visibilmente impressionata dalle doti della T5 ma non lo ammette.

Sguardo fisso sulla strada che scorre ed al muro di TIR sulla destra, in corsia di marcia normale. Non è il momento di distrarsi. La Cross Country in questa versione T5 AWD è fantastica. Veloce, aggressiva, potente, sicura. Un invito a schiacciare il pedale dell’acceleratore. Non c’è bisogno di convincermi. Il destro va giù pesante: lei risponde con grinta. Le curve? Quali curve? E chi le vede! V40CC fila su un binario d’acciaio.

I cento chilometri di A22 che mi separano dal Valerio Catullo sono, letteralmente, divorati.

Ed il posto 11C mi accoglie per un breve sonno durante il volo. Per fortuna l’aereo era in ritardo. Con Alitalia, un classico.

Ah… differenze tra Cross Country e V40 normale? Sì, una sola: 4 centimetri. A parte carrozzeria, allestimenti, accessori, finiture, colori… prezzi. A partire da 26.000 euro per la versione Nova Edition.

(lr)

 

VOLVO V40 CROSS COUNTRY @ drivelife.it magazine on line
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