PEUGEOT 208 Test&Fun – Episodio 2

PEUGEOT 208 TESTandFUN @ drivelife magazine
PEUGEOT 208 TESTandFUN @ drivelife magazine
EDIZIONE 13 OTTOBRE
EDIZIONE 13 OTTOBRE

IMOLA, ROMA – Le stagioni non sono più quelle di una volta! Mi ricordo che il mese di Settembre era una bella ‘coda’ alle vacanze. Allora si facevano i canonici tre mesi, tra mare e montagna. Si cominciava a Giugno ed il rientro in città a ridosso dell’apertura dell’anno scolastico era mitigato da giornate splendide. Oggi tre mesi di vacanza te li sogni ed anche Settembre con le sue giornate azzurre.

Una pioggia incessante ha tenuto a sottolineare il cambiamento del clima e rendere molto fastidioso il rientro in città al volante della Peugeot 208 che per sei mesi sarà il mio, comodo, posto di lavoro. Oddio, lavoro!? È una automobile confortevole e briosa, insomma è davvero un bel posto di lavoro.

Lo schieramento di 208 all’ingresso dell’autodromo di Imola è perfetto. Come avrà fatto il bravo Ezio Ruspi a metterle così in riga? E’ un perfezionista, ed anche geloso dei suoi segreti. Ma del resto, io, che ci faccio se conosco il suo metodo? Non ho certo la possibilità di allineare novanta automobili.
Forse novanta modellini, quelli sì.

Novanta 208 tutte insieme, tutte dello stesso colore, tutte uguali per motore ed allestimento sono un bel colpo d’occhio.

PEUGEOT 208 Test&Fun @ drivelife magazine.it
PEUGEOT 208 Test&Fun @ drivelife magazine.it

E dicono, queste novanta automobili, anche quanto sia importante questa operazione che Peugeot ha voluto realizzare per promuovere la nuova 208. Sotto il layout Peugeot & Friends c’è 208 Test&Fun, il test drive che origina il mio nuovo posto di lavoro.

Peugeot ha sposato una idea eccellente. Dovete sapere che di solito i test drive, nazionali o internazionali, non offrono la possibilità di conoscere a fondo la novità del momento. É un primo contatto, diciamo esplorativo. Ma solo una prova su strada  approfondita permette di apprezzare, o evidenziare il difetto, di un’automobile. Guidare l’auto tutti i giorni, nel traffico, in vacanza (we), nel giro del palazzo alla ricerca del parcheggio, questo é tutt’altra cosa. Ci fa diventare automobilisti comuni, perdendo quella aurea di giornalisti specializzati. Ci permette, un test drive così lungo, di applicare senza fretta le nostre conoscenze del prodotto e trarre vantaggio completo della nostra esperienza professionale. Insomma, una bella idea.

208Test&Fun @drivelife magazine - Intervista Eugenio Franzetti
208Test&Fun @drivelife magazine – Intervista Eugenio Franzetti

E’ questo il senso della manifestazione, l’impronta che Eugenio Franzetti*, direttore della comunicazione Peugeot Italia, (guarda la intervista sul Drivelife/Vimeo Channel), ha voluto dare alla lunga prova su strada.

Tra attività in pista e nel paddock, anche con la ION (l’elettrica di Peugeot) in un attimo mi ritrovo sul rettilineo di partenza sotto una pioggia che fa pensare all’autunno inoltrato. Altro che Settembre!

Le lamiere costano, dice Eugenio Franzetti, il gran capo. Quindi niente sportellate, per una volta. Aggiungo io…

😉

Solo shooting di rito, che vedete nelle immagini in pagina*. (Vedi su YouTube, canale Drivelife la clip da iPhone).

L’Adriatica (la autostrada) verso sud mette subito in evidenza una bella caratteristica della 208. La silenziosità di marcia ed il confort del posto di guida. Ed a proposito dell’abitacolo mi accorgo di riflettere su quanto le utilitarie, per dimensioni, non siano più tali. Sono compatte premium. Questa 208 non mi fa invidiare o desiderare l’automobile d’altri.

L’abitacolo è confortevole e le finiture di alto livello. E’ vero, questa è la Allure, la più accessoriata ed elegante ma non credo di trovare un abitacolo disadorno salendo su una entry-level. Plancia, strumentazione, sedili sono gli stessi e la qualità costruttiva la tocchi sfiorando l’arredamento e la percepisci al primo colpo d’occhio. Sono sicuro che i prossimi sei mesi saranno la conferma di una grande qualità come valore portante della 208.

208Test&Fun @ drivelife magazine - Intervista Anna Costamagna
208Test&Fun @ drivelife magazine – Intervista Anna Costamagna

L’intervista con Anna Costamagna*, Interior Design Manager 208, (guarda la intervista sul Drivelife/Vimeo Channel),  è interessante per capire come Peugeot abbia realizzato gli interni di questa 208 conciliando le esigenze di due target apparentemente inconciliabili. L’uomo e la donna.

La E45. Un capitolo a parte, non per la guida della 208 o la rivelazione di qualche sorpresa. E’ la strada a riservarmi orrende sorprese. Tralasciamo il discorso cantieri: in Italia l’esempio più fulgido sarebbe la A3. E no, anche la E45 non scherza! Cantieri a parte, infiniti pure a queste latitudini nordiche, è lo stato dell’asfalto – anche nei tratti ‘migliori‘ – che insidia la mia marcia su Roma. Avvallamenti, buche (grandi), le “rotaie” eredità del continuo passaggio dei camion. In poche parole, una situazione disastrosa.

Però ho la possibilità di provare la tenuta sul bagnato e la stabilità con l’aquaplanning.

Due macchine davanti a me, infilano una mega-pozzanghera. Il muro d’acqua che si alza è uno tsunami. Davvero, senza esagerazione. Il volante saldo nelle mani, la qualità e la dimensione della gomma, e sono fuori, con visibilità piena. In un attimo. La 208 ha tenuto in modo superbo la traiettoria senza scomporsi neanche per una frazione di secondo. Sento però una quantità di adrenalina in circolo pari a quella che avrei per un incontro in mare aperto con uno squalo bianco. Magro ed affamato. Incredibile, è incredibile, che si debbano correre certi rischi, e non mi riferisco allo squalo.

Mi avevano spiegato che le strade sono progettate a ‘schiena d’asino‘ proprio per favorire il deflusso dell’acqua piovana verso i lati della carreggiata. Non è più di moda, è evidente.

208Test&Fun @ drivelife magazine - Intervista Pierre-Yves Etienney
208Test&Fun @ drivelife magazine – Intervista Pierre-Yves Etienney

Disavventure a parte la 208 ora fa lavorare il suo tre cilindri. In autostrada, pianeggiante, vai con un filo di gas. Qui, no. il motore si impegna, e con ottimi risultati. E’ un tre cilindri con 82 cavalli, e la macchina  seppure sottoposta ad una cura dimagrante feroce (-173 Kg rispetto alla 207) pesa pur sempre una tonnellata (1.050 Kg). Anche il motore è stato realizzato in funzione della riduzione del peso. In pagina sentite l’intervista con Pierre-Yves Etienney*, Attaché de presse technique et Produit Peugeot (guarda la intervista sul Drivelife/Vimeo Channel).

Ma a bordo il confort non cambia, si avverte la divertente e gradevole voce del tre cilindri. E’ un benzina dal bel carattere. La percezione sonora nell’abitacolo è quella di una impronta sportiva. Non dispiace a chi compra Peugeot, è il temperamento della marca. Se non ti piace compri altro, prodotti ‘meno distintivi’ ne hai quanti ne vuoi sul mercato.

Anche il cambio si mette in mostra, scalate secche, ottimo inserimento della marcia. La quinta è un po’ “lontana” e devo farci l’abitudine. Sta un po’ troppo ‘fuori’, a destra. Non mi piace granché.

Aquaplanning a parte – ne centro un’altro dalle parti di SanSepolcro durante il sorpasso di un bellissimo TIR – la 208 è talmente divertente e semplice da guidare che posso permettermi il lusso di familiarizzare con il touch.screen realizzato insieme alla italianissima Magneti Marelli. Una collaborazione che dura da tempo immemore ad onta di un po’ di sciovinismo, tipico dei francesi.

Si apre un discorso sulla sicurezza citando il touch.screen. Peugeot l’ha voluto in alto, molto in alto, proprio per ridurre il tempo della distrazione per attivare un comando. E’ lo stesso principio che hanno applicato per la progettazione del quadro strumenti, anche questo in alto, proprio sulla linea di osservazione. I vantaggi ci sono, eccome. Me ne accorgo guidando su questa benedetta (!) E45. Ho tutto sotto controllo, meno le pozzanghere che spuntano come funghi, all’improvviso.

Il “navigator” sta lì per bellezza, conosco la strada, ma le funzioni di controllo del viaggio sono interessanti per la riduzione del consumo energetico e la radio, cazzate degli speaker a parte, mi fa apprezzare la musica che preferisco.

Il traffico del GRA conclude l’Episodio Due.
Anche qui piove ma almeno il grande anello stradale che circonda la Capitale sembra sia progettato alle vecchia maniera. Niente pozzanghere e niente aquaplanning.

Sarà un retaggio di Roma imperiale?

(lr)

PEUGEOT 208 Test&Fun @ drivelife magazine.it
PEUGEOT 208 Test&Fun @ drivelife magazine.it

 

 

 

*Ora on line su HD Drivelife Channel / Vimeo

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