DRIVELIFE EDIZIONE MAGGIO 31

TIMELINE 12’ 00” *** MERCEDES CLASSE C “ESTATE”, 00’ 38” – MERCEDES CLASSE C STATION WAGON, 02’ 34” – CITROEN DS3, DS3 CABRIO, 01’ 41” – SEAT LEON CUPRA, 01’ 18” – BMW SERIE 2 COUPÉ, 01’ 02” – PEUGEOT EXALT, 00’ 28” – CAMPIONATO ITALIANO QUAD, GARA DI PASSO CORESE, 02’ 27” –

L’ESTATE CHE NON TI ASPETTI

MERCEDES CLASSE C “ESTATE”.
ECCO LA NUOVA FAMILIARE MERCEDES,
IN VENDITA DA SETTEMBRE ’14

di LUCA ROMANO – DURATA, 00’ 38”

Una sorpresa, davvero. Quello che non mi aspettavo è che per la nuova Classe C “familiare” fosse preso in considerazione un nome così… strano per una tedesca, molto diffuso tra l’altro e – senza voler infierire – anche un po’ banale, un po’ troppo usato nel mondo automotive. Che poi sia un ottimo veicolo di promozione del prodotto, su questo non c’è dubbio. E’ proprio per quello che è molto usato. E’ la parola “estate”, più d’ogni altra sinonimo di vacanza. L’ideale per sognare di fuggire dal quotidiano stress “professionale”. Poi che gli italiani, quelli di Mercedes, vogliano ancora chiamarla “station wagon”, possiamo anche capirlo. Ma nella clip, qui in apertura di drivelife, quel’ “estate” brilla quanto la stella di Stoccarda.

MERCEDES CLASSE C STATION WAGON

NUOVE DIMENSIONI PER IL TEMPO LIBERO
E MAGGIORE SPAZIO A BORDO
MOTORI ANCHE IBRIDI

di FEDERICO DI LERNIA – DURATA, 02’ 34” –  Se pensi di comprare una wagon il motivo principale, dopo l’effetto moda – sempre importante – è quello dello spazio a disposizione “dietro”, della capacità di accogliere bagagli o le attrezzature per il tempo libero. Ecco i numeri di maggior interesse, sottolineando che il passo è cresciuto di quasi dieci centimetri, la carrozzeria è ora più lunga di altrettanti ed anche un po’ più larga.

Ne traggono beneficio l’abitacolo ed il bagagliaio. I passeggeri posteriori possono contare su quasi cinque centimetri in più per le gambe mentre la capacità di stivaggio arriva fino 1.510 litri con lo schienale ribaltato mentre lo standard è di 490 litri. Il sedile è ribaltabile nelle frazioni 40:20:40 per una migliore valorizzazione degli spazi di bordo. Ed a questo proposito c’è da porre accento sul sistema di apertura del portellone con il sistema “hands-free access” (ma si paga a parte) e lo sblocco elettronico dello schienale del divano posteriore. Utilissimo quando avete tutti, quasi tutti, gli arti impegnati.

La nuova Classe C station wagon beneficia, dunque, delle maggiori dimensioni che segnano la crescita del nuovo modello, conclamando quel salto dimensionale già evidenziato dalla berlina.

Insomma un po’ come fosse una piccola Classe E. Fa parte del progetto di riposizionamento, dimensionale e di prodotto, verso l’alto. E’ cresciuta la Classe A, ora la Classe C, tra poco la nuova “E”. La “S” sarà un altro discorso…

E come la berlina, anche la “Estate”, come sembra si chiami il nuovo modello abbandonando la storica “T” che identificava le familiari tedesche, all’interno propone un abitacolo ampio e luminoso dove spicca il grande display, in alto sulla plancia, il touchpad tra i sedili anteriori e, quando in marcia, l’head-up display. Accessori tutti votati a migliorare la sicurezza di guida permettendo di ricevere e fornire informazioni senza perdere la necessaria concentrazione.

Sicurezza alla quale concorre, per l’assetto, il sistema di sospensioni pneumatico AirMatic (si paga a parte), il nuovo avantreno e, tra breve, la possibilità di scegliere tra due tipi di sospensioni meccaniche, delle quali una di impostazione più sportiva.

La famiglia di motori non è diversa dall’offerta per la berlina. Quelli a benzina sono tutti Euro6, hanno la funzione Start/Stop e rispetto alle versioni precedenti hanno ridotto il consumo del venti per cento. Potenze da 156 a 333 cavalli. Entro l’anno sarà presentato un modello ibrido, C350 Hybrid con tecnica plug-in e potenza di sistema complessiva superiore ai 270 CV.

I motori a gasolio sono del tipo BlueTec e la scelta di potenza è compresa in un range da 115 a 204 CV.

Nella gamma Classe C station wagon è inclusa la versione C 300 BlueTec Hybrid con un sistema propulsore diesel quattro cilindri e motore elettrico per emissioni fino a 99 grammi per chilometro e consumi sotto i quattro litri per cento.

 

GRIFFE LUMINOSA

NUOVO DESIGN NOTTURNO
PER LE COMPATTE PREMIUM FRANCESI,
I FARI DIVENTANO A LED
E CAMBIANO ESPRESSIVITÀ

di NICOLETTA TRIGGIANI – DURATA, 01’ 41” –  Guardo, osservo e guido le automobili con un certo disincanto. Mi piacciono le belle vetture ma le ritengo pur sempre macchine. Non sono il centro dei miei pensieri. Mi piace viaggiare bene a bordo di una bella automobile e ne osservo la cura dei dettagli. Rifuggo l’ovvio, il banale e mi piace sottolineare, anche con la scelta di cosa guido, la diversità dal consumismo superficiale e modaiolo. Quindi sapere che Citroen ha cambiato il “look” dei fari della DS3 mi ha lasciato un po‘ tiepidina.  Bene, sarà più sicuro viaggiare di notte perché la strada sarà più illuminata. Si saranno adeguati anche loro, Citroen, ai nuovi canoni di “immagine notturna”. Poi, guardando foto e clip per il servizio in TV mi sono ricreduta. Ma questa è un’altra automobile!

Il disegno dei fari la cambia completamente, un po’ come quando ci prepariamo a certi trattamenti in previsione di una serata divertente. Con quei fari DS3 è più seducente, più femminile, più graziosa, più attraente.

Ora, qualche dettaglio tecnico, lasciamolo al driver.

I nuovi gruppi ottici anteriori di Citroen DS3 sono allo Xeno con tecnologia led ed integrano indicatori di direzione a scorrimento. Sono costruiti con tre moduli led ed uno allo Xeno e il loro fascio luminoso è più potente, ampio ed omogeneo per maggiore sicurezza durante la marcia notturna. I nuovi fari di Citroen DS3, ed anche di DS3 Cabrio, sono completati da quelli per l’illuminazione diurna alloggiati, come nella versione precedente, nelle prese d’aria anteriori, ai lati del frontale.

Tra le novità della gamma DS3 per quest’anno la possibilità di un più ampio repertorio di personalizzazione dell’abitacolo acquistando, ad esempio, l’ ”Irrésistible Paris”, con richiami alla Torre Eiffel ed all’Arco di Trionfo.

DS3 è equipaggiata scegliendo tra i nuovi motori del gruppo, tutti rispondenti alla norma Euro6.

NON IN ONDA

Ufficio stampa Citroen – Per il Diesel, sono il 1.6 BlueHDi 120 e il 1.6 BlueHDi 100. Più potenti ed ecologici, rappresentano l’avanguardia tecnologica. Le motorizzazioni BlueHDi integrano un modulo SCR (Selective Catalytic Reduction), posizionato a monte del FAP additivato. Questa tecnologia permette di trattare i NOx (- 90%), riducendo le emissioni di CO2.
DS 3 beneficia quindi delle motorizzazioni più “eco” del segmento: 1.6 BlueHDI 100, Best in Class con una versione da 81 g/km di CO2 e 1.6 BlueHDi 120 da 94 g/km di CO2. Sono anche più sobrie (3,1 l/100 km per BlueHDi 100 e 3,6 l/100 km per BlueHDi 120), con prestazioni eccezionali.

In versione benzina, DS 3 mantiene la motorizzazione 1.6 THP 155, apprezzata per il brio e la fluidità anche a bassi regimi. E’ disponibile anche la motorizzazione 1.2 e-VTi 82 ETG, della famiglia PureTech, conforme alla normativa Euro6. Un motore economico (4,3 l /100 km su percorso misto) ed ecologico (99 g /km di CO2). Questo motore è proposto con un cambio pilotato: ETG (Efficient Tronic Gearbox). Questo cambio a 5 marce offre una funzione “trascinamento” e una cartografia del pedale ottimizzata, studiata per migliorare la dosabilità e la fluidità nelle partenze, a vantaggio del confort di guida.

DS 3 è riconosciuta per il comfort di utilizzo, grazie ai 5 posti “reali” e al volume del bagagliaio più ampio della categoria, sia in versione berlina sia in versione Cabrio. Prevede nuovi equipaggiamenti per semplificare la guida in città.

DS 3 e DS 3 Cabrio inaugurano la nuova tecnologia del gruppo PSA per la frenata d’emergenza in città, il sistema Active City Brake. Questo sistema di frenata automatica che permette di evitare i tamponamenti a bassa velocità. Un captatore laser a corto raggio, situato nella parte alta del parabrezza, rileva un veicolo nello stesso senso di marcia oppure fermo davanti. Se il veicolo si muove a meno di 30 km/h, il captatore aziona automaticamente la frenata per evitare la collisione.

Per facilitare le manovre più comuni, DS 3 e DS 3 Cabrio possono anche essere dotate della telecamera di retromarcia abbinata al sistema di navigazione eMyWay.

 

SEAT LEON CUPRA

SUL CIRCUITO DEL NURBURGRING LA CUPRA
HA MIGLIORATO DI DIECI SECONDI
IL RECORD PRECEDENTE
PER VETTURE CON TRAZIONE ANTERIORE:
7’58”.4

DURATA, 01’ 18” – Quel CUPRA lì sta Cup Racing. Presentata, come si vede dalle immagini al Salone di Ginevra, inizia la commercializzazione in questi giorni. E per chiarire le idee che SEAT con questo modello vuole imporsi sul mercato delle berlinette sportive ad alte prestazioni, prima di farla andare in strada l’hanno fatta correre con al volante Jordi Gené al Nurburgring. Con il 7’58”.4 la Cupra ha registrato il miglior tempo per le vetture “stradali” con trazione anteriore. Equipaggiata con un motore di due litri, 280CV e 350 newton metri di coppia, la Cupra monta il differenziale autobloccante, freni Brembo ed il Performance Pack. Sterzo progressivo, regolazione adattiva dell’assetto e peso ridotto ne fanno la vettura più leggera della sua categoria.

Infine: Cupra ha migliorato di ben dieci secondi il precedente record, che vuol dire l’ha “stracciato”.

Jordi Gené, pilota ufficiale SEAT nel WTCC World Touring Car Championship dal 2003 al 2010. Gené ha contribuito allo sviluppo del progetto SEAT Leon CUPRA.

 

LA SLALOMISTA

AGILITÀ SORPRENDENTE PER LA BMW SERIE 2,
CHE NELLA VERSIONE COUPÉ
CON IL MOTORE DUE LITRI DIESEL, ABBIAMO
PROVATO IN UN IMPEGNATIVO TEST DRIVE

di LUCA ROMANO – DURATA, 01’ 02” –  Autostrada, superstrada, strade statali ed un paio di passi appenninici, Scheggia e Furlo, sono stati il banco di prova in questa settimana di un breve – ma intenso – test drive. Percorso familiare che ha messo in luce le doti di agilità del telaio della nuova Serie 2 Coupé equipaggiata con il due litri diesel. Piuttosto “cresciutina” rispetto alla “UNO”, la “DUE” è una vettura che, guadagnando molto in abitabilità e confort, ha migliorato le doti di maneggevolezza tanto che, tra un tornante e l’altro, la similitudine con la discesa di uno slalom speciale della Coppa del Mondo di sci è stata immediata. Cambio rapidissimo nel passaggio di marcia, ottima erogazione dei 184 CV ed una gran coppia di 380 newton metri, su una carrozzeria molto rigida sono stati i presupposti tecnici di un viaggio davvero divertente.

 

PEUGEOT EXALT

PREVIEW
DELLA PROSSIMA AMMIRAGLIA DEL LEONE

DURATA, 00’ 28” –  Trascrizione non disponibile

 

CAMPIONATO ITALIANO QUAD

SINTESI DELLA GARA DI PASSO CORESE DEL 18 MAGGIO.
IN COLLABORAZIONE CON LA FEDERAZIONE ITALIANA QUAD
E L’UFFICIO STAMPA

DURATA, 02’ 27” –  Servizio a cura dell’Ufficio Stampa del Campionato Italiano QUAD – Estratto della gara di Passo Corese. Trascrizione non disponibile.

Vedi la clip completa, con il commento e le classifiche di Passo Corese, anche sul nostro canale YouTube.

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