DRIVELIFE EDIZIONE MARZO 22

TIMELINE 12’ 00” *** MERCEDES CLASSE C, 02’ 42” – MERCEDES CLASSE C, 01’ 30” – ALFA ROMEO 4C SPIDER, 01’ 18” – BMW X3, 01’ 06” – PEUGEOT 5008 / ITINERARIO TODI, 03’ 39” –

Mercedes-Benz C 300 BlueTEC HYBRID, Exclusive Line

Mercedes-Benz C 300 BlueTEC HYBRID, Exclusive Line

MERCEDES CLASSE C

ALCUNE CONSIDERAZIONI AL VOLANTE
DELLA NUOVA MERCEDES CLASSE C
CHE PRENDE LE DISTANZE
DALLA SERIE PRECEDENTE
PER INSIDIARE LA PIÙ GRANDE CLASSE E,
CHE A SUA VOLTA…

IN TV CON DRIVELIFE DEL 22 MARZO – DURATA, 02’ 42” –  Il primo? Be’, no! Il terzo? Forse il quinto. Magari anche il decimo. Non ha molta importanza, non ho tenuto il conto di chi lo ha fatto prima o dopo di me, però è divertente – per una volta – potersi attribuire una bella posizione in classifica.

Una classifica importante, numeri grandi. Anche solo riferiti al mercato italiano. Ma questi sono quelli “mondiali”. Poi se l’ispirazione sarà generosa e costante, snoccioleremo anche quelli del mercato Italia, uno dei più importanti per Mercedes, tant’è che…

2,7 milioni di Classe C, diventano dieci milioni considerando anche la Mercedes 190, la prima “piccola” di Stoccarda. Il cambio di nome non tragga in inganno. Due automobili diverse, certo, ma nella continuità di una tradizione e nella innovazione che segnò il passaggio dai numeri alle categorie per la identificazione dei modelli. In realtà dunque una, la Classe C, figlia dell’altra: la 190.

Allora, la classifica: super anteprima italiana del test drive della nuova Classe C, addirittura prima del test drive internazionale. Primo turno, evento quindi storico, per poter scrivere che siamo stati tra i primi (pochi, poco più di venti persone) che hanno guidato da Bologna a Padova la nuova Classe C. Quella nuova, quella che arriva in Italia con un salto da grande atleta dopo le anteprime di Detroit 2014 e Ginevra, all’inizio di marzo.

“Attacco” autocelebrativo, narcisista. Poi, per carattere, è facile lasciar da parte le “quisquilie” e descrivere la sostanza di prodotto della nuova Classe C.

La prima sorpresa è con l’apertura dello sportello lato guida: plancia diversissima dagli standard, l’occhio è attratto immediatamente dal grande, ma davvero grande, monitor centrale che campeggia in cima ad un altrettanto generoso tunnel centrale che divide posto guida e posto passeggero.

E il sedile del posto guida? Un’altra sorpresa: finiture sportiveggianti, con laterali di contenimento pronunciati ed un bel tessuto al centro che ricorda (a me, non so ad altri) certi arredamenti delle 190 E 2.3 e poi 2.5. Che (inciso) riprendevano il tartan delle argentee sportive, quelle della leggenda Mercedes, dal record di Moss alla 1000 Miglia del ’55, via via attraverso tutte le discipline dove Stoccarda ha deciso di gareggiare. Innovazione nella tradizione, come dicono a Stoccarda. E che innovazione: qui c’è anche l’eccellenza dell’industria italiana. Ma ne scrivo a parte. Su drivelife . it, le nostre pagine on line.

Facile prendere le misure, impostazione del navigatore, un saluto al toscanello – in auto non si fuma, se non altro per rispetto dei miei passeggeri – e con pochi stop-and-go siamo in tangenziale, direzione Padova.

L’autostrada conferma due o tre idee a proposito della nuova Classe C. E’ grande, si intuisce un posizionamento che sta per insidiare la Classe E, è silenziosa. La conversazione con gli autorevoli ospiti a bordo non affatica le corde vocali. Si conversa sommessamente: è vero, sono a stretta andatura “codice”. Ma è corretto così, tra l’altro inutile correre, la densità del traffico non lo permetterebbe. Le altre Classe C sfilano in corsia di sorpasso, ciò offre lo spunto a qualche pensiero sullo stile.

Confortato dalla approvazione di chi è in auto con me posso scrivere che siamo a bordo di una Classe S, in ogni caso di un’automobile che con lo stile di una “S” propone le dimensioni dell’abitacolo di una Classe E, serie costruttiva W210. (Segue…)

(lr)

 

MERCEDES CLASSE C

REPLICA NELL’ABITACOLO
LE NOSTRE CONSOLIDATE ABITUDINI QUOTIDIANE:
SMARTPHONE E MONITOR COME UNA TV

di Nicoletta TRIGGIANI

IN TV CON DRIVELIFE DEL 22 MARZO – DURATA, 01’ 30” –  Qualcuno li ha definiti “interni WOW!”

In effetti c’è da restare stupiti, quel gran tunnel centrale ed il monitor centrale, rialzato e staccato dalla plancia. Un elemento a sè stante, che campeggia nell’abitacolo come il TV in salotto. E poi il comand-online centrale, ora con la superficie “touch”, proprio come lo smartphone che abbiamo in tasca.

Mercedes Classe C replica nell’abitacolo due oggetti fondamentali e di uso quotidiano, affinché l’esperienza di guida non abbia soluzione di continuità rispetto alle nostre radicate abitudini.

Con un CX da record, 0,24, la Classe C ha un prezzo d’accesso a partire da 39.670 euro per la versione C220 BlueTec, 170CV, e 45.340 per la C250 BlueTec con potenza a 204CV.

Per la gamma di motori a benzina si parte da un prezzo di 32.553 per la C180, che – ricordiamo – è disponibile con due livelli di potenza, 116 e 136CV.

Top di gamma la C300 BlueTec Hybrid, il paradosso, ovvero la Classe C più potente, 231CV, ma anche quella che consuma di meno, fino a trenta chilometri con un litro, con un consumo dichiarato di 3,6 litri per cento chilometri.

 

ALFA ROMEO 4C SPIDER

CLIP “DEMO”
PER LA VERSIONE SENZA TETTO
DELLA DUE POSTI DI ARESE,
IN ATTESA DI VEDERLA DAL VIVO

di Federico DI LERNIA

IN TV CON DRIVELIFE DEL 22 MARZO – DURATA, 01’ 18” – La Alfa Romeo 4C Spider presentata a Ginevra è un prototipo pre-serie, quindi un pezzo unico nato da un progetto del Centro Stile e interamente lavorato a mano da un team di professionisti altamente specializzati.

Caratterizzata da elementi specifici e trattamenti estetici distintivi, l’avant-premiere è una vera e propria ricerca stilistica finalizzata a selezionare alcuni di questi contenuti per la produzione in serie prevista per l’inizio del prossimo anno.

Ecco una breve clip che ne anticipa i contenuti di stile.

 

BMW X3

UN ALTRO AGGIORNAMENTO DI MODELLO
PER LA BMW X3, OGGI VANTA
MIGLIORI PRESTAZIONI E CONSUMI PIÙ BASSI
ED UN RINNOVAMENTO DI STILE
PER ALCUNI DETTAGLI DI CARROZZERIA
ED ABITACOLO

di Federico DI LERNIA

IN TV CON DRIVELIFE DEL 22 MARZO – DURATA, 01’ 06” –  Da oltre dieci anni e con oltre un milione di esemplari venduti, la BMW X3 è oggi il simbolo di dinamica sportiva, di ambiente premium e di robusta agilità, abbinati a bassi consumi di carburante e a ridotte emissioni.

Dal 2010 la seconda generazione della famosa BMW X3 offre interni e bagagliaio dalle dimensioni migliorate e, in più, una maggiore versatilità nel segmento di appartenenza.

La nuova BMW X3 presentata per il mercato 2014 vanta il consumo di carburante nel ciclo combinato ridotto ad 8,3 / 4,7* l/100 km con emissioni di CO2 fino a 193 / 124* g/km ma aumenta con coerenza il proprio vantaggio all’interno del segmento di riferimento.

Due motori diesel della nuova generazione, dalla potenza incrementata e i consumi ridotti, migliorano il dinamismo, abbattendo contemporaneamente le emissioni nocive.

Il design esterno e degli interni della nuova BMW X3 è stato rivisitato, così da aumentarne la praticità, con una serie di dettagli nuovi che tengono conto delle richieste dei clienti.

Già al momento di lancio della nuova BMW X3 saranno disponibili quattro motori diesel e tre a benzina che copriranno un arco di potenza da 150 CV a 313 CV.

 

 

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