STELLE NEL DESERTO

QUALSIASI TERRENO, QUALSIASI STRADA,
UNA MERCEDES NON SARÀ MAI IN DIFFICOLTÀ

– DURATA, 01’ 39” – Per chi dovesse ancora pensare che i SUV siano le automobili ideali per la passeggiata in centro città e le “vasche” sul corso per ostentare il proprio ego – ed il saldo del conto in banca – ecco una clip che racconta quanto il provincialismo italiano abbia distorto le qualità di prodotto di una tipologia di automobile molto versatile.
Capace sì di mostrarsi nella sua eleganza alla festa del sabato del villaggio, ma anche – e soprattutto – di garantire confort e mobilità, sicurezza ed affidabilità anche nei territori più ostili.
Tutto iniziò con una “G”. Era il secolo scorso quando pochi appassionati raccontavano mirabilie di una delle automobili meno note sul mercato italiano, conosciuta soltanto ai veri cultori del quattro per quattro. La “G”, allora, era la rivale per eccellenza della Range Rover, con la quale si misurava più per le doti tecniche che per quelle dello stile. La “regina”, infatti, era più aggraziata ma la G non la temeva nella marcia offroad. Era in dotazione, questioni di campanile, all’esercito tedesco. E con ciò abbiamo detto tutto.
Moda e mercato hanno generato segmenti e nicchie: sono nate le classi, per Mercedes, di vetture con la trazione integrale (4Matic) ed hanno proliferato. Misure diverse, carrozzerie diverse, mission diverse, un caleidoscopio di funzioni e tecnica capace di esaudire ogni appetito del cliente/mercato.
Ma tutte accomunate dall’invidiabile primato tecnologico, dalla esasperata cura costruttiva, dalla certezza dell’affidabilità, dalla sicurezza della dinamica di marcia in ogni condizione di terreno. E di pari passo con una costante attenzione alla riduzione dei consumi, delle emissioni e della eccellenza delle prestazioni.
Aspetti mai disgiunti dall’obiettivo di vendere ai propri clienti un divertimento di guida unico, che solo la Stella può offrire. (lr)

IN TV CON DRIVELIFE DEL 7 DICEMBRE 

 

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