DRIVELIFE EDIZIONE SETTEMBRE 28

 

TIMELINE 11’ 57” *** PEUGEOT 308 ALSAZIA TEST DRIVE, 02’ 17” – BMW i8, 02’ 11” – ALFA ROMEO 4C, 02’ 30” – OPEL ADAM GPL TECH, 01’ 35” – LAND ROVER DISCOVERY, 01’ 11” – LEXUS IS 300h, 01’ 06”

A ME GLI OCCHI

LA NUOVA PEUGEOT 308 HA UNA PLANCIA CON STRUMENTAZIONE DAL DESIGN E PRINCIPI DI ERGONOMIA  FUORI DAGLI SCHEMI ABITUALI

DURATA, 02’ 17” – SOCHAUX – A parte la strada, tralasciando gli sguardi furtivi verso chi siede di fianco a voi quando siete al volante, cosa guardate di più durante la guida? La plancia! Ma la strumentazione, no? O siete di quelli che sempre distratti dal “circostante” se la rischiano di continuo?

Io penso che queste siano state le considerazioni per cui, oggi 24 Settembre, al volante della nuova 308 cerco di capire perché stanno ‘spingendo’ tanto il nuovo i-Cockpit.

Già con la 208 si era parlato di strumentazione innovativa, ed ora di nuovo. Come se la 308 avesse bisogno, a tutti i costi, di essere “comunicata” per la strumentazione.

Sarà perché l’automobile – lo penso, lo dico e lo scrivo da tempo – ha bisogno della “gaggettistica” per essere venduta. La qualità del prodotto è alta per tutti i costruttori, quindi devo pensare che l’auto si venda per il valore del marchio, della sua forza di comunicazione e per gli oggetti d’arredo dell’auto. Si, anche le emissioni, magari per i consumi. Infatti, oggi ci raccontano anche di quelli, ma fare della plancia un elemento portante della comunicazione per la 308, mi lascia riflettere.

Detto questo, ecco il prezzo della 308: 16.900 euro per la versione benzina con il motore 1.2 82 cavalli e 19.700 euro per la versione a gasolio con motore 1.6 HDi 92 cavalli. Allestimento Access che comprende climatizzatore, dispositivo ESP, 6 airbag e controllo elettronico della velocità.

Gli allestimenti per 308 sono poi anche quelli Active ed Allure. C’è pure la versione Business per le flotte aziendali. Il lancio è previsto in Italia il 21 Ottobre.

Tra le opportunità per l’acquisto la formula Peugeot & GO, con anticipo a partire da poco meno di 1.500 euro e rata da 349 al mese per 48 mesi per 40mila chilometri. E’ una interessante formula “tutto incluso” per entrare in possesso di una 308 1.2 Access, ad esempio.

Tra i vantaggi di i-Cockpit, la dimensione dello schermo quasi di 10 pollici, i pulsanti sul volante, il quadro strumenti in posizione elevata per una migliore visibilità e facilità di lettura, la consolle centrale protesa verso l’alto della plancia, ma orientata al driver.
(Nicoletta Triggiani)

GUIDAMI, TI ELETTRIZZERÒ

BMW i8 È LA INTERPRETAZIONE TEDESCA DI UN’AUTO SPORTIVA ELETTRICA, TESLA FA SCUOLA E DISCEPOLI 

DURATA, 02’ 11” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – Ecco in anteprima mondiale la BMW i8, secondo modello del brand BMW i, prima vettura ibrida di tipo plug-in del BMW Group e vettura sportiva più moderna del mondo. È l’interpretazione rivoluzionaria del tipico piacere di guida BMW con innovative caratteristiche di qualità premium, fortemente improntate sulla sostenibilità.

Si tratta di una 2+2 posti con la tipica architettura LifeDrive delle vetture BMW i, design della scocca aerodinamicamente innovativo e allestimento interno futuristico per regalare un’intensa esperienza di guida.

La combinazione delle tecnologie BMW TwinPower Turbo e BMW eDrive nonché la gestione intelligente dell’energia producono una potenza di sistema di 266 kW/362 CV (coppia massima: 570 Nm), consentendo di realizzare le caratteristiche di performance di una vettura sportiva purosangue (accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi) e dei valori di consumo di carburante e delle emissioni comparabili a quelli di un’automobile compatta (consumo nel ciclo di prova UE: 2,5 litri/100 km); esperienza di guida stradale a trazione integrale con ripartizione della coppia dinamicamente ottimizzata.

Tasto di selezione della modalità di guida e tasto eDrive per scegliere tra cinque modalità di guida differenti: guida esclusivamente elettrica con un’autonomia massima di 35 chilometri e una velocità di punta di 120 km/h; modalità di guida COMFORT con equilibrio ottimizzato tra dinamismo ed efficienza; autonomia totale nella guida giornaliera: più di 500 chilometri; grazie al motore elettrico, modalità di guida SPORT con funzione di boost particolarmente intensa; modo ECO PRO utilizzabile sia nell’esercizio elettrico che ibrido.

L’EMIGRANTE

DA ARESE A MODENA PER RITROVARE LE PRESTAZIONI PERDUTE: L’ALFA ROMEO 4C, UNA DUE POSTI SECCHI CON PASSO CORTO, PER AGGREDIRE CURVE E CONTROCURVE. COME LE ALFA DI UN TEMPO. 

DURATA, 02’ 30” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – Performance  straordinarie, ‘handling’ unico, aerodinamica estrema e design che raccoglie gli stilemi della tradizione Alfa Romeo. Questa in sintesi la nuova Alfa Romeo 4C, una ‘driving machine’ senza compromessi che invita a emozionarsi  alla sua guida, in strada come in pista.

Alfa Romeo 4C è essenzialità e leggerezza: un’auto dove tutto è progettato in funzione della piena emozione di guida. La stessa essenzialità ha modellato il suo design. L’auto esprime una “bellezza naturale” che nasce dal perfetto incontro di funzione e forma. Nel layout e nelle dimensioni richiama immediatamente una delle più belle coupé di tutti i tempi: l’Alfa Romeo 33 Stradale. Come la mitica 33 Stradale, la 4C è stata realizzata per soddisfare esigenze meccaniche e funzionali estreme. La carrozzeria ‘copre’ aerodinamicamente motore e telaio con superfici pulite ed essenziali.

Progettata dagli ingegneri dell’Alfa Romeo e prodotta nello stabilimento Maserati di Modena, l’affascinante coupé a ‘2 posti secchi’ impiega tecnologie e materiali derivati dalla 8C Competizione – carbonio, alluminio, trazione posteriore – e tecnologie proprie di modelli Alfa Romeo attualmente in commercio ma profondamente evolute per esaltare al massimo la sportività della nuova vettura. Lo dimostrano il nuovo 1750 Turbo Benzina con iniezione diretta e basamento in alluminio, il cambio a doppia frizione a secco “Alfa TCT”  di ultima generazione e il selettore Alfa D.N.A. evoluto con l’inedita modalità Race.

Una lunghezza di circa 4 metri e un passo inferiore a 2,4 metri, da una parte mettono in risalto le doti di compattezza della vettura, dall’altra parte ne accentuano le caratteristiche di agilità. Le qualità dinamiche dell’Alfa Romeo 4C sono confermate da un rapporto peso/potenza inferiore a 4 Kg/CV, un valore da supercar.

Questa vettura dichiara dunque di ‘essere Alfa’ fino in fondo confermando quell’anima sportiva che sul percorso misto, o meglio ancora su pista dove velocità e accelerazioni trasversali diventano più impegnative, restituisce sensazioni uniche alla guida anche al driver più esperto: da 0 a 100 km/h in soli  4,5 secondi netti, 258 km/h di velocità massima, punte di decelerazioni nell’ordine di 1,2 g e punte di accelerazione laterale superiori a 1,1 g. Tutto questo si ottiene grazie anche ad una distribuzione equilibrata dei pesi: il 40% sull’asse anteriore, il 60% su quello posteriore.

ADAM NON SCHERZA COL GAS

LA COMPATTA PREMIUM DI OPEL CON L’IMPIANTO GPL MONTATO IN FABBRICA: UNA GARANZIA IMPORTANTE FONDATA SUL MADE IN GERMANY

DURATA, 01’ 35” – REDAZIONE – (red) – La vera sorpresa di Adam è che non ti accorgi di nulla. È un passaggio indolore. Quello dalla alimentazione a benzina a quella con il gas GPL. Non solo perché tra un carburante e l’altro la centralina fa tutto lei ma anche perché durante la marcia non c’è sensazione che nel serbatoio ci sia il gas liquido. Chi ha dimestichezza con le auto così alimentate conosce uno dei principali difetti di questi motori. Scarso rendimento di coppia in basso, una certa ruvidità di rotazione. Difetti compensati dal raddoppio, in certi casi, della autonomia di marcia e dal costo alla pompa scarsamente appesantito dalle tasse governative. C’è un poi un altro difetto nelle auto con il serbatorio GPL.

Ricordo ancora quando addirittura le macchine con GPL potevi riconoscerle subito perché avevano il serbatoio sul tetto. Per motivi di sicurezza ed economia dell’intervento di montaggio. Oggi col progresso il serbatoio è, di solito, installato nel bagagliaio, nel vano della ruota di scorta.

Ma comunque comporta il sacrificio di alcuni spazi “vitali” per chi viaggia. Se ad un’auto a GPL levate questi aspetti negativi ottenete un’automobile che ha solo i vantaggi del GPL. Ossia Opel Adam GPL Tech. L’impianto è progettato in Germania e montato in fabbrica, sempre in Germania. E’ quindi installato in un punto dove non fa danno: dietro l’asse posteriore e sotto il bagagliaio, all’esterno della macchina. Con l’unico vero piccolo sacrificio: non è possibile comprare, come accessorio, il comodo porta biciclette a scomparsa. Vabbé, ma tanto con Adam quando il centro storico è chiuso voi entrate lo stesso.
Perciò la bici non vi serve. Casomai avete sempre la Cyclette a casa per pedalare, qualora la bici fosse per voi una attività irrinunciabile. In compenso avete tutto il bagagliaio a vostra disposizione. Nessun toroidale nel vano ruota di scorta. Mica poco! In mezz’ora di tempo, il buco tra la conferenza stampa e la colazione di lavoro – dove se sei bravo ti raccontano cose interessanti, ma questa è un’altra storia – non fai tanti chilometri in Roma città. Giusto due acquisti destreggiando la Adam nel traffico commentando con la paziente coequipier la dolcezza dello sterzo e la fluidità della marcia, la generosa coppia motrice ed il cambio ben scalato per supportare il motore con la diversa alimentazione. Adam costa mille euro in più della analoga versione a benzina: il delta prezzo è perciò vantaggioso considerando l’economia di gestione grazie al GPL. In quest’ottica, quella della gestione / manutenzione, in Opel dichiarano che gli intervalli per l’officina non sono diversi da quelli del motore ‘normale’.

Il prezzo di Adam GPL Tech è di 14.870 euro, allestimento di partenza, ma l’acquisto è ancor più semplice con la rata da 99 euro / mese. Piccolo anticipo, o il valore del vostro usato, piano mensile consono alle vostre necessità e la rata può partire da quell’importo così seducente di meno di cento euro al mese. Se aggiungete qualche euro, +300 ma solo per la Jam (di serie su Slam&Glam), avete pure Siri.

La nuova compagna di Adam che si sposa bene con city car tedesca. E con la release di ieri di Apple che ha pubblicato il nuovo iOS7 guidare in città diventa davvero divertente. Se al volante siete soli e vi annoiate vi fate due chiacchiere con lei. Insomma un / una compagna di viaggio simpatica.

Opel Adam GPL Tech è disponibile con il motore 1.4 con 87 CV di potenza, 125 Nm di coppia a 4000 giri / minuto. Il volume di gas del serbatoio è di 51 litri (+20%) con 35 litri di gas utili. Emissioni a 112 grammi di CO2 per chilometro e consumo medio di 6,9 litri di GPL per cento chilometri.

Opel Adam GPL Tech è disponibile negli allestimenti Jam, Slam e Glam. Nel prezzo della versione a 14.870 sono in dotazione il clima, il computer di bordo, il cruise control, la radio CD / USB, il vivavoce bluetooth, i cerchi in lega ed il volante in pelle. Consegne da fine settembre. Opel Adam GPL-Tech è progettata e costruita in Germania nello stabilimento di Eisenach. E’ l’unica del suo segmento. L’impianto è assemblato in fase di produzione e la garanzia dell’impianto a gas è quella del costruttore. (Non del produttore dell’impianto e / o dell’installatore). Mica roba da poco!
(Nicoletta Triggiani)

QUASI QUASI MI FACCIO LEI

IL MODELLO 2014 DELLA DISCOVERY HA TUTTE LE CARTE IN REGOLA PER RIVALEGGIARE CON LA BELLA, MA COSTOSA, RANGE ROVER 

DURATA, 01’ 11” – REDAZIONE – (red) – Land Rover presenta la Discovery MY2014, con un nuovo look, nuovi stemmi, un nuovo propulsore V6 a benzina, nuove tecnologie per il risparmio del carburante, nuova trasmissione a singola gamma di velocità, sistemi audio perfezionati e un’intera gamma di nuove caratteristiche di comfort, sicurezza e assistenza alla guida. La Discovery è sempre più accattivante. Da oggi i modelli 2014, che conservano tutte le tradizionali caratteristiche Discovery, sono disponibili per ordinazione, con consegna a partire da fine anno.

Per il 2014 la Discovery ha ricevuto un nuovo “volto” e si è arricchita di numerosi nuovi dettagli esterni: una nuova griglia frontale, un nuovo paraurti anteriore, un nuovo design dei fari e delle caratteristiche luci diurne a LED, oltre a due nuovi stili di cerchi in lega. Per una maggiore personalizzazione resta disponibile a richiesta il Black Design Pack, con particolari rivisti e cerchi neri in lega da 19” e 20”.

Il nuovo V6 eroga 340 CV e una coppia di 450 Nm; garantisce un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi e una velocità massima di 195 km/h.  Grazie all’efficienza di questo propulsore ed alla presenza del sistema Stop/Start, la Discovery 2014 con il 3.0 V6 S/C benzina presenta valori di CO₂  di soli 269 g/km.
(Nicoletta Triggiani)

E LEXUS CREÒ L’IBRIDA

QUELLA “H” NEL NOME RIVENDICA UNA PATERNITÀ CHE IL COSTRUTTORE GIAPPONESE HA SIN DAGLI ALBORI DELL’AUTO COL “MOTORE DI SISTEMA” 

DURATA, 01’ 06” – FEDERICO DI LERNIA – (red) – Ispirata alle forme dei modelli GS e LS di nuova generazione, la nuova IS Hybrid è caratterizzata da linee tese che si sviluppano a partire dalla griglia anteriore, per offrire la perfetta combinazione tra eleganza, aggressività e presenza su strada, riaffermando la brand identity creatasi con i recenti lanci.

Il nuovo design interno della Lexus IS Hybrid offre a chi guida l’ambiente ideale che consente di sfruttare al massimo le superbe potenzialità dinamiche del veicolo.

La posizione di guida estremamente avvolgente è stata ispirata all’abitacolo della supercar LFA.

Oltre a questo, la nuova IS Hybrid sarà la prima vettura hybrid di casa Lexus a beneficiare dell’installazione della batteria sotto il pianale di carico, a tutto vantaggio della capacità di stivaggio, pari a ben 450 litri.

La nuova IS si presenta per la prima volta al pubblico con la tecnologia Hybrid, ed in Italia sarà disponibile solo con questa motorizzazione, rendendo il marchio Lexus l’unico ad offrire una gamma completamente ed unicamente Hybrid, in grado di soddisfare le numerose esigenze dei clienti. La nuova IS Hybrid, rappresenta un concentrato dei punti di forza delle berline GS ed LS. Oltre ad essere una proposta accessibile, con prezzi a partire da 37.500€, risulta essere competitiva a livello di consumi, e quindi di emissioni rispetto alle migliori proposte delle berline del segmento con motorizzazione diesel. Il “downsizing” della nuova IS Hybrid, permetterà a questa vettura di recitare un ruolo fondamentale nell’ampliamento dell’offerta Lexus.

Il sistema full hybrid unisce un potente motore elettrico da 105 kW/143 CV al nuovo motore termico 2.5 cc, 4 cilindri a ciclo Atkinson da 133 kW/181 CV, equipaggiato con sistema di iniezione D-4S, Dual VVT-i e sistema di Ricircolo dei Gas di Scarico (EGR).

La trazione posteriore è garantita dal sistema E-CVT (variazione continua di rapporti a gestione elettrica), la potenza totale del sistema raggiunge i 164 kW/223 CV. La nuova IS Hybrid fornisce un’accelerazione 0-100 km/h in 8,3 secondi, la ripresa 80-120 km/h è raggiunta in soli 6,2 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 200 km/h.

Inoltre, è in grado di assicurare un consumo medio di 4,3 l/100 km con emissioni ai vertici della categoria, pari a soli 99 g/km.

PEUGEOT 308 ALSAZIA TEST DRIVE @ DRIVELIFE

PEUGEOT 308 ALSAZIA TEST DRIVE @ DRIVELIFE

In alcuni casi i testi sono redatti dagli uffici stampa interessati

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