DRIVELIFE EDIZIONE GIUGNO 08

 

TIMELINE 11’31” *** BMW SERIE 3 GT TEST DRIVE NAZIONALE BARI, 02’36” – LEXUS IS HYBRID, 01’26” – BMW MOTORRAD F800 GS ADVENTURE, 01’59” – PEUGEOT 208 T16 COLORADO CHALLENGE, 02’15” – ASTON MARTIN VANQUISH, 01’56”

CENTIMETRI CHE CONTANO

UN PASSO ED UN TELAIO PIÙ GENEROSI SONO ALLA BASE DELLA GRANDE ABITABILITÀ SCOPERTA AL VOLANTE DELLA SERIE 3 GT

Durata, 2’36”

REDAZIONE – (mlk) – Come l’assillo di una piccola peste che chiede “perché” per qualsiasi cosa passi sotto i suoi occhi o gli frulli per la testa, così sono arrivato sul set della prova su strada delle nuova BMW GT3. Perché BMW ha pensato alla GT, nelle declinazioni della 5 e della 3, e non ha in listino una crossover, ad esempio. Perché, perché, perché… Come annunciato nella scorsa puntata di Drivelife.

Guardare e toccare, se potessimo farlo con le piccole pesti, quante parole risparmiate! Guardare e toccare, è accaduto proprio questo.

Guardare: è un bel vedere, quasi quasi meglio di una Serie 3. Ha proporzioni equilibrate, è snella, è importante ma non è mastodontica. Sprizza dinamismo, qui con luci ed ombre ci sanno fare e “nascondono” bene i centimetri in più.

Toccare: in realtà basta sfiorare quel piccolo pulsante gommoso nascosto dalla geometrie del bagagliaio, appena sotto il logo BMW. Si apre il portellone, con un automatismo elettrico, e d’incanto un altro perché trova risposta. E’ grande, ma tanto grande. Con stupore considero quante confezioni di acqua minerale posso trasportare. Qui entra un frigo intero, forse una lavatrice. Guardo le finiture e penso che l’acqua minerale, o lavatrice che sia, me la faccio portare a casa! Compiaciuto del fatto che, però, lì dentro ci starebbe comodamente.

Toccare la maniglia dello sportello lato passeggero: un abitacolo immenso. Ma come hanno fatto?

In conferenza stampa diranno due numeri: più undici centimetri il passo, più ventidue centimetri la lunghezza fuori tutto. Dando, così finalmente pace a molti dei miei perché.

E la già notevole abitabilità posteriore della Serie 3, appena sperimentata nel transfert dall’aeroporto all’accoglienza per il ritiro della GT3, qui è esaltata da un più sette centimetri di spazio per i passeggeri posteriori. Non mi va di guidare, come al solito.

E’ compito del mio co-equipier. Mi concentro su altri aspetti della GT3. Le finiture dell’abitacolo, ad esempio. Plancia, strumentazione, tunnel del cambio, display multifunzione, cassetti portaoggetti, sportelli, pulsanti. E’ tutto progettato e costruito con cura “maniacale” ed orientato alla miglior rappresentazione del lusso minimal. Poi mi volto verso il divano posteriore. Ma quanto spazio c’è! Sai quanti marmocchi ed i loro perché puoi mettere lì dietro! (Nicoletta Triggiani)

Vuoi sapere di più sulla BMW Serie 3 GT,

sfoglia le pagine drivelife on line, drivelife.it

 

TRACCE DI LFA

LA SUPERCAR ESTREMA, ORMAI FUORI PRODUZIONE, E’ LA MUSA ISPIRATRICE DEI NUOVI MODELLI LEXUS

Durata, 1’26”

FEDERICO DI LERNIA – Ispirata alle forme dei modelli GS e LS di nuova generazione, la nuova IS Hybrid è caratterizzata da linee tese che si sviluppano a partire dalla griglia anteriore, per offrire la perfetta combinazione tra eleganza, aggressività e presenza su strada, riaffermando la  forte brand identity.

Il nuovo design interno della Lexus IS Hybrid offre a chi guida l’ambiente ideale che consente di sfruttare al massimo le superbe potenzialità dinamiche del veicolo.

La posizione di guida estremamente avvolgente è stata ispirata all’abitacolo della supercar LFA.

La nuova IS si presenta per la prima volta al pubblico con la tecnologia Hybrid, ed in Italia sarà disponibile solo con questa motorizzazione, rendendo il marchio Lexus l’unico ad offrire una gamma completamente ed unicamente Hybrid, in grado di soddisfare le numerose esigenze dei clienti.

Il sistema full hybrid unisce un potente motore elettrico da 105 kW/143 CV al nuovo motore termico 2.5 cc, 4 cilindri a ciclo Atkinson da 133 kW/181 CV, equipaggiato con sistema di iniezione D-4S, Dual VVT-i e sistema di Ricircolo dei Gas di Scarico (EGR).

La trazione posteriore è garantita dal sistema E-CVT (variazione continua di rapporti a gestione elettrica), la potenza totale del sistema raggiunge i 164 kW/223 CV. La nuova IS Hybrid fornisce un’accelerazione 0-100 km/h in 8,3 secondi, la ripresa 80-120 km/h è raggiunta in soli 6,2 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 200 km/h.

Inoltre, è in grado di assicurare un consumo medio di 4,3 l/100 km con emissioni ai vertici della categoria, pari a soli 99 g/km.

Il posizionamento della batteria ibrida sotto il pianale di carico, un’altra delle innovazioni Lexus, offre alla nuova IS Hybrid una perfetta distribuzione dei pesi (50:50). Per sfruttare al massimo il potenziale di questa vettura, la trasmissione E-CVT può trasformarsi in un cambio sequenziale, gestibile attraverso le palette al volante.

 

LA MAGGIORATA

AFFIDABILITÀ E PERFORMANCE PER CERCARE NUOVI ORIZZONTI. ANCHE FUORI PORTA

Durata, 1’59”

FEDERICO DI LERNIA – BMW Motorrad non è solo il produttore di maggiore successo di enduro da viaggio di grossa cilindrata, ma con la F 700 GS e la F 800 GS si è portata anche al vertice dei costruttori di modelli enduro di classe media.

La nuova F 800 GS Adventure rafforza nuovamente questa posizione. Costruita sulla base della F 800 GS, dall’indole dinamica e orientata alla guida fuoristrada, l’Adventure offre una sintesi ottimale di agilità, d’idoneità alla guida turistica e di competenza nel campo off-road. In base all’esempio dei famosi modelli GS Adventure equipaggiati con motore boxer, ai piloti di moto da turismo con un debole per la guida off-road e agli amanti delle enduro da viaggio viene offerto un autentico concetto Adventure nel segmento della classe media.

La F 800 GS Adventure si affida al caratteristico motore bicilindrico a quattro valvole per cilindro raffreddato ad acqua della F 800 GS dalla cilindrata di 798 cm3, con iniezione elettronica del carburante, catalizzatore regolato a tre vie e cambio a sei rapporti. Il propulsore non è stato modificato ed eroga una potenza di 63 kW (85 CV) a 7 500 g/min, sviluppa una coppia massima di 83 Nm a 5 750 g/min ed entusiasma per la sua rapidità di risposta, una ripresa elastica e un basso consumo di carburante.

Tecnica ed equipaggiamenti adatti per affrontare un giro del mondo

Analogamente alla F 800 GS, anche il modello Adventure si affida al robusto telaio a griglia in travi di acciaio ad alta resistenza torsionale. Il maggiore volume del serbatoio (24 litri; + 8 litri rispetto alla F 800 GS) che aumenta l’autonomia della moto, ha reso necessario un rinforzo del telaietto posteriore. Analogamente alla F 800 GS anche l’Adventure è dotata di serie di ABS.

Grazie al controllo automatico della stabilità ASC (Automatic Stability Control) e alla regolazione elettronica delle sospensioni ESA (Electronic Suspension Adjustment), vengono offerti, come optional o come accessorio originale, due ulteriori importanti sistemi di sicurezza e di dinamica di guida. La F 800 GS Adventure si posiziona, insieme alla BMW F 800 GS, come la motocicletta da enduro e da viaggio di categoria media più sicura del mercato.

 

L’EMIGRANTE CERCA IL SUCCESSO

QUASI TUTTO PRONTO PER LA SFIDA DELLA PEUGEOT 208 T16 ALLE MONTAGNE ROCCIOSE

Durata, 2’15”

FEDERICO DI LERNIA – La 208 T16 Pikes Peak, la belva da corsa finora confinata nel recinto di un circuito, ha finalmente potuto ruggire all’aria aperta, affrontando la salita al Mont Ventoux. Sébastien Loeb e tutta l’equipe Peugeot Sport si sono impegnati in un’ultima prova generale prima della partenza per il Colorado. Il risultato? Un video mozzafiato che racconta l’ascesa ad uno dei picchi resi famosi dal Tour de France.

 

SUPERBA RIVALE

L’ASTON MARTIN VANQUISH È LA ULTIMATE GT COME PIACE DIRE AGLI INGLESI

Durata, 1’56”

FEDERICO DI LERNIA – Se la televisione potesse trasmettere insieme alle immagini le sensazioni olfattive nulla sarebbe più indicato per raccontare una Aston Martin.

Penso che nell’immaginario degli appassionati di automobili una Aston sia tra le più desiderate ed ammirate. Non teme confronti e rivali perché dalla sua ha, oltre alle prestazioni, l’eleganza dello stile e l’arredamento realizzato con materiali superbi, e quel fascino british inarrivabile ad altre – seppure blasonate – supercar.

La Vanquish di queste immagini girate in studio è l’Aston più sportiva, The Ultimate GT, come la definiscono gli inglesi. The best Aston Martin ever, dicono. La migliore di sempre.

La Vanquish è equipaggiata con l’ultima versione del V12, un dodici cilindri con 573 cavalli e 620 Newton metri di coppia in grado di spingerla a 100 km l’ora in poco più di quattro secondi.

La struttura della Vanquish è realizzata con materiali di derivazione aerospaziale ed un uso intensivo di fibra di carbonio necessaria per ottenere la massima rigidità per esaltarne le alte prestazioni e magnificarne le doti di precisione di guida.

Una lama di rasoio sulle traiettorie.

Nel confort di un’abitacolo dal design unico per Vanquish e rifinito con una vasta scelta dei migliori materiali per un arredamento ‘su misura’.

 

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DRIVELIFE BMW Serie 3GT

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