DRIVELIFE EDIZIONE DICEMBRE 8

BMW i3 CONCEPT COUPE' @drivelife.it magazine on line

BMW i3 CONCEPT COUPE’ @drivelife.it magazine on line

 Clip on line su Vimeo/Drivelife il 3 Dicembre 2012

Battezzata in California

 

LA BMW i3 È STATA PRESENTATA IN ANTEPRIMA MONDIALE
AL LOS ANGELES AUTO SHOW

BMW i3 COUPÈ CONCEPT

– Durata, 2’13’’

– Testo speaker 

- LOS ANGELES AUTO SHOW – È, ora, evidente che la ‘i’ di BMW presto diventerà una gamma di automobili alternative alla tradizionale offerta di Monaco. Una facile deduzione a commento della notizia che arriva dalla California. Ma non dovrebbe essere sfuggito, ai più attenti osservatori dell’automotive, che nello scorso Giugno, a Roma – prima metropoli della storia – è partito il BMW iBorn Electric Tour che, dopo la Città Eterna, da Dusseldorf a Shanghai promuoverà l’idea di BMW per le automobili ad emissioni zero che, dal 2013 proprio con la i3 nella versione a cinque porte, saranno in vendita. E’ LosAngeles il set di questa clip che mostra, su strada, e non sullo stand, la nuova concept presentata in occasione dell’annuale Auto Show californiano. Set, quello del motor show, al quale il pubblico americano presta molta attenzione perché quello stato è leader per i principi di mobilità ‘diversa’. Qualcuno ricorderà che le ZEV, zero emission vehicle, nascono proprio sulle coste del Pacifico in ottemperanza dei una delle più severe normative di riduzione delle emissioni emessa nel secolo scorso. i3 Concept Coupé si affianca alla berlina manifestando l’intenzione di BMW ad entrare presto, ed in forze, in un mercato che seppur con numeri molto contenuti – il costo delle batterie ed i tempi di ricarica sono ancora elevati e lunghi – ha una sua vitalità in quanto palestra tecnologica nella quale sviluppare ciò che poi sarà utile alla produzione di massa. BMW i3 Concept Coupé è un’automobile ad emissioni zero grazie all’adozione di un motore ‘full electric” capace di sviluppare una potenza di 170 CV e 250 Nm di coppia e con una autonomia di 150 Km. Trazione sulle ruote posteriori per mantenere inalterato il feeling di guida tipico delle BMW. Con un design agile e coinvolgente la i3 Coupé protegge gli occupanti con una cellula al carbonio, LifeDrive, ed offre spazio per quattro passeggeri nella più classica delle configurazioni coupé, la 2+2. L’autonomia di marcia dipende dallo stile di guida, come accade anche con un’automobile mossa dal motore termico. Qui le modalità di marcia aiutano il guidatore a migliorare le sue performance di percorrenza. Sono a sua disposizione tre diversi modi, Comfort, EcoPro ed EcoPro+. In particolare il modo EcoPro+ limita la velocità massima a 90 Km/h e riduce al minimo le funzioni di comfort dei passeggeri mentre vengono disabilitati completamente tutti gli accessori elettrici, come le luci diurne, per esempio. Ciò per aggiungere chilometri alla autonomia di marcia. E se pensate che 150 Km di autonomia al giorno siano pochi… be’ vi sbagliate di grosso. (Nicoletta Triggiani)

Mamma! Papà! La vojo!!!

 

DISPONIBILE PER UN PERIODO LIMITATO
LA CHEVY CAMARO HOT WHEELS

CHEVY HOT WHEELS, COPO, STEWART

– Durata, 1’35’’
di Federico Di Lernia

– Testo speaker 

- LAS VEGAS SEMA – (autore) – Sarà vero che l’età di un uomo si misura dal costo dei suoi giochi? E che gli uomini non cambiano mai, cambiano solo giocattoli??? Se non ci sentiamo di negare la prima affermazione, abbiamo la prova che la seconda non sempre corrisponde a verità. Tutti ricorderanno il marchio Hot Wheels, una linea di modellini lanciata sul mercato nel 1968, ebbene, per tutti coloro che da bambini hanno apprezzato e collezionato questi giocattoli, magari con il sogno un giorno di sfrecciare per davvero su uno di quei piccoli bolidi a quattro ruote, Chevorlet ha fatto un regalo. La Chevrolet Camaro Hot Wheels. Spinta non più a mano, ma da un motore 6.2 V8 da 432 cv e 569 Nm di coppia, con cambio manuale, oppure da 405 cv di potenza e 556 Nm di coppia dotata di Active Fuel Management System e cambio automatico, la Chevy Hot Wheels si differenzia dal modello base non tanto per le prestazioni, che rimangono invariate, quanto per l’estetica. Alcuni elementi come spoiler posteriore e sezione superiore della griglia derivano dalla ZL1, completano l’opera la vernice bicolore, i cerchi da 20”, i gruppi ottici posteriori oscurati ed il logo Hot Wheels. Sarà ordinabile per un periodo limitato al prezzo di 46.915 Euro per la versione manuale e di 48.953 Euro per il modello automatico, quindi il consiglio per tutti quelli che in fondo sono rimasti un bambini è quello di affrettarsi.

Presto anche in Italia

 

DEBUTTA NEL 2013 SUL MERCATO

TOYOTA AURIS

– Durata, 2’06’’

Testo speaker 

 TME – (CS) – Testo articolo non disponibile, clip con audio-voce pronta per la messa in onda. Fonte Toyota Motor Europa.

Tutta sua sorella

 

SOPRATTUTTO UN NUOVO INTERNO
PER LA VERSIONE 2013 DELLA PIU’ PICCOLA
LAND ROVER, LA FREELANDER

LAND ROVER FREELANDER MODELLO 2013

– Durata, 1’01’’

Testo speaker -

 REDAZIONE – La nuova Freelander 2 MY2013, è apparsa nello stand Land Rover il secondo giorno dedicato alla stampa, alla sua seconda apparizione pubblica dopo la presentazione al Motor Show di Mosca dell’agosto scorso. Il MY2013 della Land Rover Freelander 2 presenta significative migliorie che ne sottolineano il grande prestigio, con accentuate caratteristiche di comfort e praticità. Le modifiche esterne conferiscono a questo modello un look più sportivo e risoluto, grazie anche al nuovo frontale ed ai gruppi ottici posteriori che impiegano le più recenti tecnologie LED creando, insieme alle luci diurne, una caratteristica ed esclusiva grafica. Le variazioni interne comprendono tre nuove combinazioni di colori per l’abitacolo, che fanno parte del nuovo allestimento sportivo Dynamic, una nuova consolle centrale, un nuovo touchscreen a colori da 7” per i comandi dell’impianto audio, funzioni per il telefono cellulare e per il navigatore (opzionale), più un sofisticato e potente impianto audio Meridian surround sound, da 825 Watt, con 17 altoparlanti. Fra gli altri miglioramenti tecnologici: avviamento passivo, comandi vocali “Say what you see”, freno di stazionamento elettrico ed una telecamera posteriore con la nuova funzione “guida-gancio” che facilita un accurato allineamento della sfera di traino al rimorchio. (Nicoletta Triggiani)

In cerca di alloro

 

RITORNO ALLO SPORT DEL MARCHIO TEDESCO
NONOSTANTE LA CRISI DELL’AUTO
OPEL INVESTE RISORSE NELLE CORSE

OPEL MOTORSPORT

– Durata, 1’48’’
di Federico Di Lernia

Testo speaker -

 REDAZIONE – (CS) – articolo. Opel torna alle corse grazie a un programma internazionale di rally con la nuova Opel ADAM e a gare su circuito, prevalentemente in Germania, che vedranno protagonista la nuova Astra OPC. Ruesselsheim può vantare una lunga tradizione di successo soprattutto nelle competizioni più diffuse. L’obiettivo è quello di creare un nuovo campionato che risulti interessante per i clienti, sia sofisticato dal punto di vista tecnico, abbia costi ragionevoli e allo stesso tempo possa consentire a piloti giovani e ambiziosi di sviluppare il proprio talento. Con il suo impegno nel rally, Opel sale alla ribalta sul palcoscenico europeo. Dopo tutto, oltre al mercato tedesco, esiste un forte interesse per il rally in tutti i principali sbocchi europei del marchio. La FIA, l’autorità mondiale degli sport a motore, ha definito dei regolamenti che assegnano punti e possibilità di progresso per i giovani piloti. Nella stagione 2013 verrà utilizzata una versione rally di Opel ADAM, con caratteristiche in linea con gli standard R2 della FIA. Queste auto gareggeranno in un campionato specifico (la “ADAC Opel Rally Cup”) nell’ambito della serie “ADAC Rally Masters”. Il fascino delle competizioni viene accresciuto dal fatto che i piloti vincenti riceveranno premi in denaro. Esiste inoltre un sistema speciale di punti “junior rally” per i piloti con meno di 27 anni di età. Il vincitore della serie di prove conclusive riceverà una formazione speciale per la prossima stagione. Opel è riuscita a trovare un forte partner in ADAC, un vero e proprio alleato che condivide una visione pressoché identica dello sviluppo dei nuovi talenti. ADAC metterà a disposizione la propria struttura organizzativa e competitiva per questo progetto comune. Per il momento la strategia di Opel è stata elaborata fino al 2016. Dopo tale data, è previsto un programma di sviluppo modulare all’interno del quale i piloti rally maggiormente talentuosi potranno crescere a livello internazionale grazie alla “ADAC Opel Rally Cup” . Nelle prime due fasi delle quattro previste verrà utilizzata ADAM. Nella terza e nella quarta parte si prevede che la vettura rally sarà la Opel Corsa di nuova generazione.

 

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