Tag Archive for carlos tavares

PSA&FRIENDS 2015

PAOLO ANDREUCCI e ANNA ANDREUSSI, NOVE VOLTE CAMPIONI ITALIANI RALLY

PAOLO ANDREUCCI e ANNA ANDREUSSI, NOVE VOLTE CAMPIONI ITALIANI RALLY

Galleria fotografica (Archivio Peugeot)

Nello slideshow, per gli interessati, i dati EXIF dello scatto

Paolo Andreucci, campione italiano rally 2015 apre la sezione di drivelife dedicata a “BACK IN THE RACE”, PSA&Friends 2015 a Misano Adriatico con la prova della Peugeot 106 Rallye in un intermezzo del rally “Alpi Orientali”.

Galleria fotografica Peugeot 106 Rallye (Archivio Peugeot)

Palmarés Peugeot 106 Rallye (Archivio Peugeot)

CIR 1993
Rally Isola d’Elba – 5° Andreucci-Amati – 6° Medeghini-Cecchini
Targa Florio – 6° Andreucci-Amati – 8° Medeghini-Cecchini
Rally d’Abruzzo – 7° Medeghini-Cecchini – 8° Andreucci-Amati
Rally del Salento – 3° Andreucci-Amati
Rally Sanremo – 9° Medeghini-Cecchini

Classifiche finali Campionato Italiano Rally 1993
Assoluto 7° Andreucci-Amati (Peugeot 106 XSi)
Costruttori 3° Peugeot
2RM 2° Andreucci-Amati (Peugeot 106 XSi)

CIVT 1994
Classe N7 – 1° Francesco Baldasseroni (Peugeot 106 Rallye)

CIVT 1995
Classe N7 – 1° Maurizio Milla (Peugeot 106 Rallye)
Classe A4 – 1° Massimiliano Nocci (Peugeot 106 XSi)

CIVT 1996
Classe N7 – 1° “Navajo” (Peugeot 106 Rallye)

CIVT 1997
Seconda Divisione -1° Giancarlo Naddeo (Peugeot 106 Rallye 1.6)
Classe N7 – 1° Giancarlo Naddeo (Peugeot 106 Rallye 1.6)
Classe N8 – 1° Roberto Moroni (Peugeot 106 Rallye 1.3)

Campionato Europeo Rallycross 1997 e 1998
FIA 1400 Cup 1°Jaroslav Kalny (Peugeot 106 Rallye)

Coppa Italia Rally Nazionali 1998
Sesta Zona – 1° Luigi Bizzarri (Peugeot 106 Rallye)

CIVT 1999
Seconda Divisione -1° Adriano De Micheli (Peugeot 106 Rallye 16V)
Classe N5 – 1° Adriano De Micheli (Peugeot 106 Rallye 16V)
Classe N6 – 1° Riccardo Tarabelli (Peugeot 106 Rallye)

Coppa Italia Rally Nazionali 2000
Prima Zona – 1° Andrea Sala (Peugeot 106 Rallye)
Seconda Zona – 1° Tiziano Zadra (Peugeot 106 Rallye)
Quarta Zona – 1° Loris Foltran (Peugeot 106 Rallye)
Sesta Zona – 1° Giacomo Bicchielli (Peugeot 106 Rallye)

CIVT 2000
Classe N5 – 1° Riccardo Tarabelli (Peugeot 106 Rallye)

Note tecniche Peugeot 106 Rallye (Archivio Peugeot)

Motore: anteriore trasversale inclinato di 6° in avanti, 4 cilindri in linea (TU2J2) camicie umide, 1.294cc, (75 x 73,2 mm) 98 CV a 7.200 giri/min, (limitatore a 7.400 giri/min), coppia 10,8 kgm a 5.400 giri/min, rapporto di compressione 10,2 :1, due valvole per cilindro (39 mm l’aspirazione, 31,5 mm lo scarico con alzata di 11mm), pressione media effettiva del pistone 10,1 bar, velocità media pistone 17,6 metri sec., testata in alluminio, asse a cammes in testa, iniezione multipoint Magneti Marelli 08P21, lubrificazione con radiatore olio/acqua con 8 fogli. Telaio: trazione anteriore, cambio a 5 marce + retromarcia, cerchi in lamiera 5,5 x 14, pneumatici 175/60 TR 14, sospensioni anteriori indipendenti Mc Pherson, braccio trasversale e montante telescopico, molla elicoidale e barra antirollio di 19 mm, sospensioni posteriori con braccio longitudinale, barra di torsione da 22 mm trasversale, barra antirollio di 19 mm, sterzo a pignone e cremagliera, freni anteriori a disco autoventilanti di 247 mm, posteriori a tamburo di 180 mm e servofreno di 8”. Passo 2.385 mm, carreggiata anteriore 1.342 mm, carreggiata posteriore 1.484 mm, lunghezza 3.564 mm, larghezza 1.607 mm, altezza 1.360mm. Peso in ordine di marcia 810 kg, 925 kg a pieno carico. Prestazioni: velocità massima 190 km/h. Accelerazione 0-100 km/h in 9,3 sec. 0-400 m in 16,7 sec, 0-1000 m in 30,8 sec. Consumo 7,8 litri/100 km. Cx 0,34. Rapporto peso/potenza 8,1 kg/CV.
Curiosità: Con questa vettura gareggiò in pista il futuro scrittore Giorgio Faletti, a quel tempo popolare attore comico; con una 106 1.4 Gr.A con 135 CV si cimentò anche un giovane Paolo Andreucci, oggi pilota ufficiale di Peugeot Italia. (Fonte, documentazione tecnica PSA&Friends, Misano 2015. Si ringrazia per la scheda pronta per il copia/incolla: immagino Fabrizio Taiana, “uomo del backup” dei fatti di Peugeot)

PEUGEOT 308 GTi

SAPIENTEMENTE BRUTALE

Resoconto di una giornata no del driver
al volante di un’auto che ne merita uno migliore

(lr) – Scrivere il testo di questo articolo sulla vettura, la nuova Peugeot 308 GTi dopo averla guidata pochi giri in pista a Misano, sul tracciato lungo, quello vero, quello difficile, quello dove devi aver dimestichezza ed essere in sintonia con l’automobile, questa volta è un po’ più difficile. Chiariamo subito. Non è demerito del mezzo semmai del driver. Non sempre riesco a trovare il giusto feeling. Ieri non l’ho trovato. La colpa è solo mia. Supplisce però l’esperienza per scrivere la sensazione avuta in quattro/cinque giri di pista in scia alla safety car (che andava come un fulmine…) ed a qualche collega non solo più in vena di me, soprattutto più bravo di me.
La Peugeot 308 GTi è una vettura potente, in tutti i sensi. Velocità, frenata, stabilità. Cattiva, con grandi potenzialità trasversali. Nel senso che, come ascolterete nella intervista di prossima pubblicazione, è un’auto che va in pista ma che si lascia condurre senza sacrifici anche fuori della pit-lane. E per sacrifici c’è da intendere il classico: pista e strada non sono mai andate d’accordo. Confort e tenuta in curva neanche. Qui convivono sapientemente, come in ogni automobile moderna di grandi prestazioni. La Peugeot 308 GTi, mi viene di definirla così, è sapientemente brutale.
In pista, l’altro giorno, ho dato troppo angolo di sterzo, ho alzato troppo spesso il piede quando avrei potuto tenerlo giù (chiara dimostrazione dell’allontanarsi dei “colleghi”), ho frenato troppo mentre il driver del quale seguivo la scia entrava in curva fluido e senza toccare il freno, fatto reso evidente dalla mancata accensione degli stop. Insomma sono stato un disastro. Ultimo e non perché il dettato del driver della safety fosse “ad ogni giro, sul rettilineo box, a destra chi mi è subito dietro ed avanti gli altri… per un altro giro”.

Clip istituzionale

Galleria fotografica Peugeot 308 GTi

Clip “tech”